Politica

Giordani: «L'Alta Velocità cambierà il volto dell'Arcella e dell'intera zona della stazione»

Il sindaco ha incontrato recentemente la vice presidente della Regione De Berti per mettere a punto gli ultimi dettaglia

«L’alta velocità sta per arrivare a Padova, i fondi sono stanziati sia per l’infrastruttura che per la nuova stazione e in maniera costante in questi mesi mi sono confrontato col Commissario Macello e con il Vicepresidente della Regione De Berti, oltre a tutte le realtà coinvolte nel progetto». Non si torna più indietro. Entro il 2028 l'area della stazione e della prima Arcella avrà un volto completamente diverso. Ad assicurarlo è il sindaco, Sergio Giordani: «Il masterplan procede come da protocollo firmato alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e questa per Padova è davvero una grossa opportunità. Col piano dell’Architetto Boeri abbiamo già immaginato come rigenerare sia il lato stazione Arcella, che sarà uno degli affacci per le linee dell’alta velocità, sia come generare finalmente la connessione effettiva tra quartiere Arcella e Centro Storico, sia lo sviluppo sostenibile di tutto il fronte stazione passando per l’area davanti alla Chiesa della Pace, l’area ex gasometro di via Trieste, l’Ifip e il Pp1, costruendo così un corridoio di completa rigenerazione che si andrà a innestare proprio nell’area degli Scrovegni, dei Giardini dell’Arena e del Parco Tito Livio. Questa progettualità è però una possibilità concreta per tutta la città, per questo dobbiamo spingerci oltre e far cogliere opportunità di decoro e qualità della vita a tutti i Rioni che gravitano attorno al sistema stazione. L’obiettivo è un riassetto e una rigenerazione completa di tutta l’area vasta che circonda la stazione e delle direttrici principali che portano ad essa. Ecco perché appronteremo un piano generale del decoro urbano e della qualità della vita anche per le aree del Borgo Magno, zona assolutamente strategica che precede uno dei percorsi principali tramite il quale i viaggiatori giungeranno alle linee dell’alta velocità, ma anche per la zona di Via Bernina, per tutta la dorsale di Via Jacopo Avanzo, di Via Annibale da Bassano e di Via Michelangelo Buonarroti. Sul fronte opposto stesso discorso varrà per via Tommaseo, Via Trieste e la prima parte di Via Codalunga che porta in Piazza Mazzini. Questa visione andrà a completare quanto già abbiamo fatto in questi 5 anni pezzo dopo pezzo. La riqualificazione completa dei Giardini dell’Arena, la nuova piastra sportiva in zona Borgomagno, la riqualificazione di Piazza De Gasperi, il Parco Tito Livio e i lavori già avviati in Piazza Mazzini. L’arrivo dell’alta velocità non resterà un progetto isolato insomma, ma sarà la partenza di un parallelo cammino che cambierà il volto di intere zone di Padova dando stabilmente a chi vi abita più qualità della vita e più benessere, su tutto questo mi impegnerò da Sindaco».


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