Il sindaco prova a spegnere le polemiche iniziate dalle sue assessore, confermando la decisione ed evidenziando tutte le iniziative previste in città per la pace. E incassa anche il sostegno del centrodestra
Partita aperta per il ruolo di vice presidente vicario. Per quanto riguarda le deleghe FdI chiede di aspettare il voto di giugno o di non nominare chi è candidato nel suo comune o per Bruxelles
La consigliera regionale: «Nello spirito di una costruttiva collaborazione tra enti, riteniamo giusto che si trovi un punto di incontro anche per non fermare le attività già iniziate dal precedente mandato»
E' quanto serve per completare l'opera. Ne hanno parlato in un incontro questa mattina a Padova il ministro Matteo Salvini, il sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, l'assessore regionale Roberto Marcato e il sindaco di Padova, Sergio Giordani
Il consigliere regionale non solo è contrario al terzo mandato ma poi si spinge più in là, dando anche un giudizio di merito sull'operato di Luca Zaia, che è anche una stilettata al sindaco di Padova, Sergio Giordani, di cui è stato vice. Il sindaco di Padova, esprimendosi sull'argomento, ha infatti dichiarato di apprezzare la "continuità" amministrativa
Afferma il sindaco di Padova: «Non dobbiamo dimenticare che in questo momento in città son aperti ben 15 cantieri oltre a quelli legati alla realizzazione del tram, che sono da soli circa una decina»
L'opposizione a Palazzo Moroni si scatena: «Non è politicamente tollerabile l'operato della sinistra padovana, totalmente asservita ad un ente che per quanto importante e meritevole, persegue i propri interessi e non quelli generali a cui dovrebbe adempiere il Comune»
Il segretario regionale ha fatto visita al sindaco (è consigliere della sua civica) promettendo di non creare gruppi consiliari, ma lasciando intendere che ora risponde a Calenda
Il primo cittadino di Treviso, che è anche presidente di Anci Veneto, critica il suo partito per essersi mosso contro Palazzo Moroni dopo la morte dei tre uomini all'ex Configliachi
Il sindaco dopo la morte dei tre uomini all'ex Configliachi: «Nel nostro paese per chi sbaglia c’è la legge, ma non servono scorciatoie demagogiche. Il fenomeno delle migrazioni, anche irregolari, esiste ed esisterà. Noi sindaci lo sappiamo bene e penso che tutti dovremmo fare uno sforzo di umanità e consapevolezza»
Spostato lo spettacolo musicale della Dreaming Academy, assieme a clown e trampolieri nell’Agorà al San Gaetano, mentre in Prà i due gazebo per la distribuzione delle calze, avvenuta anche alla presenza del sindaco, Sergio Giordani
L'associazione lancia una proposta al primo cittadino: «Chieda al Governo che i 576 milioni che Airbn deve versare al Fisco per tasse sugli affitti brevi non pagate siano utilizzati per il fondo affitti e morosità incolpevole e per recuperare le 70.000 case popolari sfitte, di cui 1.410 a Padova»
Il sindaco ha fatto il punto sul 2023 prima delle vacanze natalizie, spaziando dalle opere pubbliche, al tram, ai figli delle coppie omogenitoriali, fino all'ipotesi di un terzo mandato
Il presidente: «Abbiamo dimostrato di saper gestire con efficacia e determinazione i fondi a disposizione, mettendo in luce le competenze e l'impegno della struttura, che, garantisco, è di prim’ordine»
Il Soprintendente ha poi svelato un sogno: «Mi piacerebbe che a Padova si realizzasse un obiettivo che è fondamentale per tutte le grandi città d’arte, cioè un luogo dove si racconti la storia della città. Un museo che in maniera molto semplice e generalista illustri la storia della città»
«A questo punto è evidente: a Padova serve un nuovo centrosinistra, autenticamente civico e non perda la faccia con affermazioni incompatibili con il proprio percorso politico», affermano da Orizzonti.
Il sindaco aveva elogiato il presidente della Regione, confermando la speranza di una riconferma. Inevitabili le polemiche interne a tutto il centrosinistra. Dal segretario regionale, fino ad Ivo Rossi e Coalizione Civica: «Opinioni personali. Non ha fatto nulla per il territorio»
Giordani si è detto favorevole alla ipotesi di un terzo mandato per Zaia, parere che ha creato malcontento anche tra i suoi alleati a Palazzo Moroni. Ma uno che queste parole le ha trovate davvero fuori posto è l'ex vice sindaco di Padova, Arturo Lorenzoni, che nelle ultime regionali era l'unico candidato opposto a Zaia
Il sindaco si scuce la bocca e dichiara pubblicamente quello che in molti già sospettavano, ossia il suo pieno sostegno al presidente della Regione: «Non m'interessa sia leghista, m'importa che lavori bene per la città»