“Officine libertà, l'onda della Madonnina” spettacolo gratuito al San Gaetano
La Cgil, lo Spi di Padova e del Veneto, l'ANPI, la Rete degli studenti medi, l'Udu Studenti per, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, hanno organizzato per Giovedì 30 aprile, alle ore 21.00, presso l'Auditorium S. Gaetano di via Altinate a Padova lo spettacolo OFFICINE LIBERTA', l'onda della Madonnina, scritto e interpretato da Gianluca Foglia “Fogliazza”, con le musiche originali di Emanuele Cappa (chitarra acustica, chitarra elettrica con archetto, loop station). L'ingresso è gratuito.
È la storia di alcuni uomini e donne, lavoratori e cittadini, che nasce in un'officina dei tram milanesi, i quali scoprirono nel pieno della tempesta di avere l'orgoglio e la forza per riprendersi la libertà, un pezzo alla volta, lottando, fino alla Liberazione e alla più bella Costituzione del mondo. Ma non solo: è la storia di uno sciopero, ma anche del ponte generazionale tra nonno e nipote, passando attraverso il vuoto del padre, che non ha mai saputo, per non soffrire, trasmettere il dramma della guerra, compromettendo l'identità e la consapevolezza dei valori costituzionali.
In scena un narratore /disegnatore, accompagnato da una chitarra con archetto e una loop station. La narrazione si alterna tra parole e disegno: illustrazioni eseguire dal vivo dall'interprete, che disegnando da un tavolino sul quale è puntata una piccola telecamera, farà rivivere il volto del protagonista della narrazione su un foglio posto sopra un cavalletto da pittore.
Alla fine dello spettacolo tutti i disegni verranno donati a chi ne farà richiesta.
“Crediamo sia importante – dichiara Rosanna Bettella, Segretaria generale dello Spi -trasmettere soprattutto alle nuove generazioni la memoria di ciò che è stato, di quanto hanno dovuto lottare tanti uomini e tante donne per conquistare la libertà dal fascismo e dal nazifascismo e per ridare un futuro al nostro Paese su nuovi valori di coesione e solidarietà sociale. Da quella lotta è nata la Costituzione, da cui prendono linfa vitale le conquiste democratiche di cui ancora oggi siamo fieri e che dobbiamo preservare e difendere tutti assieme in un patto intergenerazionale forte”.
“Sono convinto – ha concluso Gianluca Foglia - che la storia non si insegna, ma si trasmette. Perché raccontare ai ragazzi? Perché se la storia va bene per loro va bene anche per gli adulti, perché i ragazzi sono la maggiore ricchezza sulla quale investire. Ci sono valori che possono evitare il rischio di un vuoto culturale che precede, sempre, qualunque crisi”.