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Rally: la rivoluzione del pilota padovano Rampazzo inizia da Scorzé

Aria di novità per il pilota di Montegrotto, a partire dall'appuntamento con la veloce pianura veneziana, che vestirà i panni della scuderia, di Campodarsego, La Superba.

Scatta la stagione del rallysmo in Triveneto, dopo il lungo lockdown, e ai nastri di partenza si sta preparando Renzo Rampazzo. Il pilota di Montegrotto Terme, alla guida della fidata Renault Clio R3, si presenterà sulla pedana di partenza del Rally Città di Scorzè, in programma l'1 e il 2 agosto. Una ventata d'aria fresca per il neo portacolori della scuderia, di Campodarsego, La Superba.

Post lockdown

«Finalmente si torna in gara – racconta Rampazzo – e onestamente non vedevo l'ora perchè questo lockdown, sportivamente parlando, si è fatto sentire parecchio. Da quest'anno correremo con la scuderia La Superba e per questo voglio ringraziare il presidente, Paolo Benvenuti, per averci dato la possibilità di entrare a far parte di questa bella realtà rallystica». Un calendario contratto non ha comunque distolto Rampazzo dal desiderio di puntare ad un risultato prestigioso ed eccolo pronto ad inseguire due titoli, in questo martoriato 2020. Primo obiettivo sarà la Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, che si articolerà solamente su due eventi ovvero l'imminente Città di Scorzè ed il Dolomiti Rally, quest'ultimo in programma ad Ottobre, con la conferma della finale unica, ad inizio Novembre, al Trofeo ACI Como. Lo stesso cammino permetterà al pilota della trazione anteriore transalpina di puntare al neonato R Italian Trophy, ideato dal vulcanico Guglielmo Giacomello. «Tre gare per due obiettivi importanti – aggiunge Rampazzo – e dopo un 2019 che ci ha visto protagonisti, in positivo per tre quarti di stagione prima di un fatale passo falso in Friuli, vogliamo dire la nostra quest'anno. Con così poche gare sarà fondamentale essere regolari ed anche competitivi. Ogni errore si pagherà davvero molto caro. Dobbiamo essere concentrati». La prima tappa stagionale per Rampazzo è quindi in arrivo, alla sua diciasettesima edizione, con un percorso di gara che è stato rivisitato a causa del cambiamenti regolamentari imposti dalla federazione, al fine di rispettare le normative di contenimento del Coronavirus. Saranno soltanto due le prove speciali in programma, “Noale” (3,80 km) e “Fassinaro” (9,00 km), che andranno a ripetersi per tre passaggi in sequenza, intervallati dal tradizionale riordino nel cuore di Scorzè e con la service area posta a poche centinaia di metri di distanza. Ad affiancarlo, in questa trasferta sul sedile di destra, sarà il rodigino Michele Barison.


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