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Padova Nuoto, doppio exploit: Federico Bosetto e Giovanni Salviato si laureano campioni regionali

Una serie di ottimi risultati da parte degli atleti del gruppo Padova Nuoto inseriti nella categoria Esordienti guidati dagli allenatori Marco Rossi e Alberto Lindaver

Federico Bosetto e Giovanni Salviato

A suon di bracciate verso la vittoria: eccezionali risultati da parte degli atleti del gruppo Padova Nuoto inseriti nella categoria Esordienti e guidati dagli allenatori Marco Rossi e Alberto Lindaver.

I risultati

Sono state numerose le gare a cui hanno recentemente partecipato e in ognuna non si sono fatti attendere i podi. La diciottesima edizione di Nuotiamo Insieme - trofeo Alba Chiara che si è svolto a Caorle, “la città dello sport”, era l’attesa manifestazione di metà luglio inserita nel circuito nazionale Fin di fondo e mezzofondo. La manifestazione ha assegnato i titoli regionali delle distanze più lunghe e riservate agli atleti più grandi d’età (10, 5 e 3 mila metri). Nella gara dei 1.500 metri categoria Esordienti, doppio podio per la Padova Nuoto grazie a Federica Tedesco (seconda in 29:40.30) e Camilla Martello (terza in 29:41.60), alle spalle della prima classificate Anna Padoan (Arca Nuoto, 29:36.00).

Doppia vittoria

Alla piscina Zeus Lab di Montebelluna si è svolto invece il turno di gara dei campionati regionali di nuoto, categoria Esordienti. Campioni regionali sono:Federico Bosetto nei 200 delfino (secondo nei 100 delfino e terzo nei 100 stile libero) e Giovanni Salviato nei 50 stile libero (secondo nei 100 rana e terzo nei 200 rana). Un doppio secondo posto è stato conquistato da altrettante staffette: la 4x100 stile libero (Bulgaru, Salviato, Belluco, Bosetto) e la 4x100 mista (Bulgaru, Salviato, Bosetto, Belluco). Guido Taglia, direttore sportivo del gruppo Padova Nuoto, esulta: «Era da tanti anni che non riuscivamo a raggiungere questo livello con gli Esordienti A, siamo molto soddisfatti di questi risultati. Le gare regionali sono infatti l’appuntamento più importante per i giovani agonisti di questa età, non esistendone di nazionali: per questo motivo siamo fiduciosi per il futuro, che questi atleti possano fare ancora molto bene in ambito nazionale».


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