Calcio Padova, la storica società chiede il concordato preventivo
I legali del presidente Penocchio hanno presentato il ricorso per l'ammissione alla procedura davanti al giudice. Un accordo con i vari creditori nel tentativo di evitare il fallimento e le relative conseguenze
Si gioca la carta del concordato preventivo Diego Penocchio, l'ultimo presidente della storica società del Calcio Padova ormai fuori dai giochi in tutti i sensi dopo la mancata iscrizione in Lega Pro e l'inchiesta Calcio Padova, indagini "buco" 10 milioni di euro
„da cui sarebbe emerso un "rosso" di 10 milioni di euro nei bilanci“. I suoi legali, come riportano i quotidiani locali, hanno presentato il ricorso per l’ammissione alla procedura davanti al giudice del Tribunale euganeo.
A UN PASSO DAL FALLIMENTO. Un accordo con i molteplici creditori è il tentativo di Penocchio per cercare di evitare il fallimento e le relative conseguenze sul piano patrimoniale e personale. 60 i giorni di tempo concessi dal giudice per la presentazione del piano di rientro dei debiti. Un "buco" che, data la grave situazione di crisi in cui versa la società, è probabile non possa venire risanato. Uno degli scenari possibile è che la stessa procura presenti istanza di fallimento per la storica Associazione Calcio Padova 1910, con annessa inchiesta per bancarotta fraudolenta che, oltre a Penocchio, potrebbe interessare anche il suo predecessore, Marcello Cestaro, a capo di Unicomm.
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