In particolar modo abbiamo approfondito la tematica dell'articolo 21 della legge regionalen.23/2011 detta comunemente Durc, legge che si applica in svariati settori; ma applicata al caso degli ambulanti diventa molto pericolosa, perché genera una spirale di contro indicazioni che portano chiusura dell'attività. Ricordiamo che il commercio ambulante è un settore molto provato dalla crisi.

Tra le nostre richieste sollevate: una temporanea sospensione dei termini della legge, come già fatto dalla regione Liguria, e da molti comuni della Lombardia e del Piemonte, per permettere alle imprese in difficoltà di rimettersi in pari senza incorrere nella chiusura della loro attività, che rappresenta l'unica forma di sostentamento per loro stessi e per i loro famigliari. "Come faccio a pagare le tasse se non mi permetti di lavorare?", questo il pensiero di un nostro associato, la nostra Costituzione difende il diritto al lavoro. Inoltre bisogna considerare la perdita economica sostenuta dai comuni quando la piazzola rimane libera, e una perdita d'immagine del mercato comunale.

La delegazione era composta dal Presidente Renzo Chiarentin Vice Presidente Dott. Davide De Benetti e altri 2 delegati dall'assemblea tra cui un rappresentante degli piccoli imprenditori extracomunitari.