Segnalazioni

No al senso unico in via Gerardo: l'idea del consigliere Moneta per diminuire il traffico

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di Roberto Carlo Moneta, consigliere del Comune di Padova, vice presidente della Commissione VIII politiche di controllo e garanzia, membro della Commissione V politiche del territorio, dell'ambiente e delle infrastrutture e membro della Commissione VII politiche sportive e giovanili. Eletto con la lista Bitonci Sindaco.

"Questa amministrazione dichiara di essere votata alla diminuzione dello smog e alla riduzione del traffico presente sulle nostre strade. Di interventi concreti però non se ne sono ancora visti: è risaputo che le domeniche ecologiche non generano nessun rilievo di impatto ambientale e che il colossale progetto di una nuova linea tramviaria nel cuore della città, al contrario, potrebbe solo congestionare ulteriormente la viabilità di Padova, come già accaduto per le aree Bassanello-Guizza e Pontevigodarzere-Arcella.

Basterebbero pochi e semplici ritocchi per ridurre il traffico e di conseguenza lo smog nelle arterie principali della città, ma nessuno ha mai dato ascolto ai numerosi cittadini che a gran voce chiedono e addirittura propongono delle soluzioni. Ad esempio, da tempo nei quartieri Forcellini, Voltabarozzo, San Paolo e Terranegra si auspica la creazione del doppio senso di marcia in tutta via Pietro Gerardo.

Ci troviamo nell'area fra via Canestrini e via Forcellini, delimitata da un lato dal parco Iris e dal liceo scientifico Cornaro, dall'altro dal centro congressi Papa Luciani e dalla English International School. A causa del senso unico, il solo percorso oggi esistente per transitare in auto da via Canestrini a via Forcellini è di 3,5 chilometri che richiedono oltre 10 minuti nelle ore di punta. E se si cerca di evitare il traffico di via Facciolati attraversando la zona industriale, per raggiungere via Boccaccio a Terranegra, dal ponte di Voltabarozzo si impiegano 12 minuti per fare 7 chilometri di strada.

Si tratta di un percorso assurdo, dovuto esclusivamente al fatto che gli ultimi 200 metri di via Gerardo sono a senso unico di marcia. Impossibile dare una spiegazione logica e plausibile ad automobilisti e residenti che per aggirare un inconveniente di pochi metri sono costretti a immettersi su strade molto trafficate, allungando notevolmente il percorso. Oltretutto il tratto di via Gerardo interessato dal senso unico attraversa un'area agricola e la carreggiata potrebbe essere agevolmente ampliata per permettere il doppio senso di circolazione.

Queste sono le vere e concrete soluzioni ai problemi cittadini, non ci sono giustificazioni di onerosi costi o impraticabilità progettuali, basta avere l'umiltà di risolvere importanti questioni anche con semplici interventi pratici".

Avv. Roberto Carlo Moneta, consigliere comunale di Padova


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