Politica

Via Bettella, i residenti chiedono isole ecologiche: serve un accordo Ater - Comune

Per i condomini di Via Bettella non sono state previste e realizzate da Ater le isole ecologiche recintate, con conseguenti disagi per i residenti

Un residente di Via Bettella ha scritto alla nostra redazione per segnalare che lungo tutta la strada c'è una lunga sequenza di bidoni per la raccolta differenziata, appartenenti ai condomini Ater dal civico 18 al civico 40. Per questi condomini Ater di Via Bettella non sono state previste e realizzate le isole ecologiche recintate, contravvenendo alle disposizione comunali in materia.

Disagi

«A prendere visione della situazione  - ci viene spiegato nella segnalazione dal residente - è venuto il vicesindaco sig. Micalizzi a metà giugno ma, pare, senza risultati. Questa situazione è veramente imbarazzante sia per gli inquilini delle case Ater sia per gli altri abitanti di Via Bettella (come il sottoscritto). Purtroppo a questi bidoni può accedere chiunque; infatti si sono registrati più e più casi di vetture non appartenenti ad abitanti della via che si fermano per sversare le loro immondizie nei predetti bidoni. Questa situazione porta degrado alla via perché i bidoni non sono sufficienti a contenere sia le immondizie dei condomini Ater sia quelle che arrivano con le automobili di passaggio con la conseguenza di vedere immondizie sparse dappertutto. Noi cittadini ci domandiamo il perché di questa situazione di Via Bettella quando in tutto il resto dei condomini Ater o altre case popolari del quartiere Arcella est sono state realizzate le regolari isole ecologiche, siamo forse cittadini di serie B o C ? A dimostrazione della situazione vi allego delle fotografie scattate nella mattinata di oggi dove si vede solo una minima parte della pessima situazione che stiamo vivendo. Un comitato spontaneo di condomini delle case Ater sta portando avanti una battaglia per vedere realizzate le isole ecologiche ma, fino ad ora, senza successo: perché non gli viene dato ascolto ? Loro si sono confrontati con i responsabili di Ater, APS e comune senza venire a capo di nulla perché rimpallati da una parte all'altra»

Comune e Ater

«Noi come assessorato siamo al corrente della situazione da molto tempo. E' una situazione ben nota.  Con i nostri tecnici e quelli di AcegasApsAmga stiamo cercando le modalità migliori per dialogare con Ater al fine di risolvere la situazione, ridurre il disagio e far ingranare al meglio anche in quella zona la raccolta porta a porta», spiega l'assessora Chiara Gallani. «Abbiamo già incontrato diversi cittadini e fatto dei sopralluoghi, siamo certi che troveremo una soluzione in breve tempo». 


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