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Schiesaro, rifiuti: «A fine anno al via la riqualificazione delle isole, abbiamo chiesto i fondi del Pnrr»

Nel corso dell’estate Cadoneghe ha visto il posizionamento di nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti in area pubblica: sono in tutto 61, 19 dei quali destinati ai parchi urbani nel formato “Trio”, ossia con degli scompartimenti dedicati alla raccolta differenziata: plastica, carta e secco

Nel primo semestre del 2022, la quantità di rifiuto conferito a Cadoneghe è calata dell’11% rispetto allo stesso dato dell’anno precedente. Lo conferma l’ultimo report di Etra, l’azienda di servizi ambientali che opera nel territorio comunale, sui quantitativi dei rifiuti urbani. Etra conferma l’aumento della percentuale di differenziata, che si attesta sul dato già registrato alla fine dello scorso anno, il 79,2%, contro il 76,6% dell’anno precedente.  Il risultato è un calo netto del conferimento del rifiuto secco che, nel periodo tra gennaio e giugno 2021 si era attestato sulle 3.218 tonnellate e che nei primi sei mesi del 2022 si è fermato sulle 2.863 tonnellate, con un calo dell’11%. Percentuale che aumenta ancora di più se si considerano gli ingombranti: 703 le tonnellate prodotte nel primo semestre 2021, 545 nello stesso periodo di quest’anno.

Raccolta differenziata

«Gli ultimi dati di Etra – affermano il sindaco, Marco Schiesaro e l’assessore all’Ambiente, Elisa Bettin – sono molto confortanti. Il nuovo sistema introdotto nell’aprile 2021 ha portato a un ampio miglioramento nella raccolta differenziata. Questo perché le vecchie isole non solo sono inefficaci ma impediscono, di fatto, un controllo sistematico nei rifiuti conferiti. L’espansione del porta a porta ha permesso di effettuare un miglioramento in questo senso avvicinandoci ai dati dei comuni che prevedono da tempo questo sistema in modo integrale. Non sarà l’ultimo passo: a fine anno inizierà la riqualificazioni delle isole, con un sistema che prevede l’accesso con la tessera e un conteggio certo del secco conferito a livello individuale. Confidiamo che questo progetto, elaborato assieme a Etra, potrà essere sostenuto dai fondi del Pnrr ma stiamo lavorando per portato a termine in ogni caso».

Cestini

Nel corso dell’estate, inoltre, Cadoneghe ha visto il posizionamento di nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti in area pubblica: sono in tutto 61, 19 dei quali destinati ai parchi urbani nel formato “Trio”, ossia con degli scompartimenti dedicati alla raccolta differenziata: plastica, carta e secco, per un investimento di 13.661 euro. Non è prevista la raccolta del vetro in osservanza all’ordinanza comunale che prevede il divieto di consumo all’aperto di bevande in recipienti di questo materiale. Accanto a questi sono stati posizionati 32 cestini nuovi nelle fermate dei bus e 10 cestini nelle piazze. Il costo complessivo sostenuto dal Comune è di 24.526 euro. «Un piccolo intervento – concludono Schiesaro e Bettin – che può fare la differenza, vera, per un comune come il nostro. Cadoneghe conta ora 340 cestini posti sul territorio comunale: uno ogni 47 abitanti. Non ci sono davvero più scuse per non tenere pulito il nostro paese. E sono sicuro che grazie al buon senso e alla civiltà dei nostri cittadini raggiungere questo obiettivo non sarà difficile».


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