Politica

Montegrotto Terme contro "hate speech": firmato il Manifesto della Comunicazione non ostile 

No alla violenza verbale, soprattutto nei social, a Montegrotto Terme. Il Comune ha aderito, con una deliberazione di Giunta, al “Manifesto della Comunicazione non ostile”

No alla violenza verbale, soprattutto nei social, a Montegrotto Terme. Il Comune ha aderito, con una deliberazione di Giunta, al “Manifesto della Comunicazione non ostile”, un progetto a cura dell’Associazione Parole O-stili che, partendo da semplici concetti, mira a ridefinire lo stile con cui si sta sul web e per responsabilizzare gli utenti a scegliere con cura le parole, partendo dal presupposto che in particolare i social network, pur essendo luoghi virtuali, non sono un porto franco, ma il centro in cui si incontrano persone reali.

Società

«Come amministrazione  - spiega l’assessora al Sociale Elisabetta Roetta - abbiamo scelto di aderire a questo manifesto consapevoli che dobbiamo essere noi per primi a usare un linguaggio e atteggiamenti che siano di rispetto per le persone compresi gli ‘avversari’ politici. Di fronte a critiche e ‘attacchi’, soprattutto sui social, non dobbiamo mai dimenticare la responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri concittadini e che le nostre parole, così come le nostre azioni e le nostre scelte, hanno un peso».

Gentilezza

La scelta "gentile" del Comune si snocciola in un vademecum aggrappato a dieci regole: "virtuale è reale", "si è ciò che si comunica", "le parole danno forma al pensiero", "prima di parlare, bisogna ascoltare", "le parole sono un ponte", "le parole hanno conseguenze", "condividere è una responsabilità", "le idee si possono discutere, le persone di devono rispettare", "gli insulti non sono argomenti", "anche il silenzio comunica". Un vero e proprio progetto di sensibilizzazione contro la violenza verbale che ogni giorno viene iniettata soprattutto attraverso l’uso più distorto dei social. Qualche esempio pratico: condividere testi e immagini solo dopo averli letti, valutati e compresi, ascoltare con onestà ed apertura, ogni singola parola può avere delle conseguenze (piccole o grandi), non trasformare chi sostiene opinioni diverse dalle proprie in un nemico da annientare, non accettare insulti ed aggressività neppure a favore delle proprie tesi.

Comune

Il sindaco Riccardo Mortandello si è da sempre dichiarato sensibile all'argomento, tanto da andare personalmente a trovare concittadini che sui social hanno attaccato volgarmente l'amministrazione comunale. «Ci vado nell'orario del caffè dopo pranzo. Mi è successo, da quando sono sindaco, una ventina di volte, forse meno. Quando però ci si trova faccia a faccia e ci si spiega, cambia tutto. Completamente». E infatti ci si chiarisce immediatamente, fa notare il sindaco. «L’amministrazione comunale  - spiega il sindaco Riccardo Mortandello - si impegna a dare attuazione al ‘Manifesto della comunicazione non ostile’ in tutte le attività e in tutti i canali di comunicazione non solo online ma anche off line, e a divulgarne il contenuto sul territorio consapevole della necessità di riportare ad un uso corretto del significato delle parole per lo sviluppo di una comunità educante».


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