Politica

E' Giannino Scanferla il candidato scelto dal centro sinistra per la corsa a sindaco

Il centro destra corre diviso con l'attuale sindaca, Giogia Bedin, sostenuta dalla Lega, e Luca Callegaro che corre con il supporto oltre che del suo partito, Forza Italia, anche di Fratelli d'Italia Dal centro sinistra, che si presenta insieme con M5S, precisano : «Scelta autonoma, nessuna imposizione dalle segreterie»

E' Giannino Scanferla il candidato scelto da un'ampia coalizione per la corsa a sindaco di Monselice. Nel dare notizia del candidato condiviso da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Ambiente e Società, gli stessi che sono arrivati a questa opzione condivisa, ci hanno tenuto a precisare un aspetto: «Le scelte sulle coalizioni e sulle candidature non sono imposte dagli accordi dei vertici di Padova o Venezia, ma sono il frutto di un laborioso percorso partecipativo. Un metodo democratico basato sul confronto, con cui intendiamo affrontare la campagna elettorale e, con la fiducia dei cittadini, con i quali intendiamo poi governare. Cogliamo l’occasione per ribadire che il nostro era e rimane un percorso aperto e  senza pregiudizi». Questa la premessa per una contesa che vede il centro destra correre diviso con l'attuale sindaca, Giogia Bedin, sostenuta dalla Lega, e Luca Callegaro che corre con il supporto oltre che del suo partito, Forza Italia, anche di Fratelli d'Italia. 

«Ho accettato col senso del dovere civico che mi contraddistingue, ma soprattutto - ha dichiarato il candidato - per l’affetto verso la città nella quale ho vissuto fin dalla primissima infanzia, la candidatura a Sindaco che unitariamente mi è stata avanzata dalla "coalizione per l'alternativa", composta. Non nego le forti emozioni provate a seguito della proposta, i dubbi che mi hanno accompagnato e che ho manifestato fino nelle ore recenti, ma alla fine ho accolto l’invito ed ho scelto di mettere a disposizione dei cittadini la mia esperienza di amministratore, di docente e di animatore in diverse realtà associative. Al termine dei vari confronti, in tutte le persone che a vario titolo, superando le logiche di appartenenza, hanno animato il percorso e i primi appuntamenti costruiti da questa coalizione ho colto il desiderio di essere protagonisti del cambiamento con l'entusiasmo e l'impegno necessari alla sfida che ci si appresta a sostenere. Soprattutto mi ha colpito il fatto che, all'egoismo individuale e al tornaconto particolare, sia prevalso senza tentennamenti lo spirito della ricerca di un percorso unitario, capace di affrontare con determinazione la prossima tornata elettorale». Alle spalle già esperienze amministrative, insegnante in pensione e appassionato camminatore, autore di libri e romanzi, si è buttato con entusiasmo in questa campagna elettorale che di fatto partirà effettivamente dopo Pasqua. In soli due mesi avrà il compito di convincere gli elettori: «Monselice ha delle potenzialità straordinarie che devono essere riconosciute, valorizzate e messe nelle condizioni di poter creare BenEssere con il contributo delle categorie produttive e commerciali, delle comunità religiose e scolastiche, dell’associazionismo sportivo, culturale, formativo e ricreativo, del mondo del volontariato e del terzo settore. Quindi fin da ora, pur essendo promossa da una coalizione di forze politiche e civiche radicate nel territorio, questa proposta amministrativa si connota come un laboratorio aperto al contributo di tutti i cittadini e alle esperienze politiche civiche monselicensi in un clima di condivisione e collaborazione, certo che saranno molti coloro che si aggregheranno per progettare e costruire una nuova stagione per la città che amiamo. Anche a tale scopo metto a disposizione le personali competenze ed esperienze e tutta la passione necessaria per coordinare una sinergia vivificante per gli abitanti della città e del suo territorio».

Dalla coalizione infine la sintesi di quessti mesi di incontri e trattative: «Abbiamo l'ambizione di ridisegnare con un percorso partecipato il futuro della città per i prossimi decenni, con scelte che tengano conto della grave situazione sociale in cui versano molti nostri concittadini, degli effetti dei cambiamenti climatici, delle profonde trasformazioni prodotte dal calo demografico, dell'invecchiamento della popolazione, del disagio giovanile e quello dovuto all'incertezza occupazionale e della carenza di luoghi e attività di crescita e ritrovo. Si affronteranno i nodi dell'inquinamento e gli effetti negativi sulla salute pubblica, intervenendo per quanto possibile sulle cause, siano esse di origine civile o industriale, come la industria insalubre di prima classe incompatibile con le finalità del Parco dei Colli Euganei, ma con il massimo rispetto, garanzia e attenzione per chi attualmente è impiegato nelle attività produttive. Porremo inoltre al centro i temi della viabilità e della mobilità sostenibile, dei  trasporti, della transizione ecologica, delle reti di solidarietà e inclusione sociale e delle emergenze abitative. Presteremo particolare attenzione nei confronti dei temi della sanità, della riqualificazione dell’ospedale nuovo e della assistenza medica territoriale; della valorizzazione del nostro patrimonio ambientale e architettonico, dello sviluppo economico e culturale, per far tornare Monselice protagonista del territorio come, e più degli ultimi decenni del secolo scorso».


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