Politica

«Situazione drammatica, i tamponi rapidi hanno fallito»: Zan e Camani attaccano Zaia

«Zaia ha creato la tempesta perfetta, fallendo totalmente la gestione della zona gialla. Il Veneto dell’eccellenza sanitaria si è frantumato sotto i colpi dell’arroganza e della pavidità del nostro Governatore»

Vanessa Camani

«La situazione in Veneto legata alla pandemia Covid-19 ha raggiunto aspetti drammatici. Nella sola giornata di ieri sono stati registrati 165 decessi e oltre 3300 nuovi casi. L’indice di positività dei temponi molecolari ha raggiunto nell’ultima settimana il 36%, un numero altissimo, che impone un cambio di rotta drastico nella gestione della pandemia in regione. Infatti, come era stato ampiamente denunciato nei mesi scorsi dal prof. Crisanti e dai vertici sanitari di microbiologia e virologia dell’ospedale di Padova, stiamo assistendo al fallimento della strategia di Zaia di puntare sui test rapidi come strumento di prevenzione e contenimento del virus. Se da un lato la Regione non ha minimamente investito sul potenziamento dei test molecolari rispetto alla prima ondata, è stata anche sorda nell’ascoltare l’allarme lanciato proprio sui test rapidi, che hanno una sensibilità, nella migliore delle ipotesi, del 70%. Una percentuale troppo bassa per garantire una concreta sicurezza, soprattutto sui grandi numeri. Inoltre i test rapidi sono stati maggiormente utilizzati nei luoghi più sensibili, ovvero strutture sanitarie e rsa, come elemento primario di individuazione del virus. Così facendo Zaia, convinto di erigere una barriera, ha posto una groviera a contenimento dell’espansione del Covid in questa seconda ondata. Il risultato è devastante, sotto gli occhi di tutti: nel resto d’Italia i contagi calano e in Veneto aumentano esponenzialmente. Zaia in Veneto ha creato la tempesta perfetta, fallendo totalmente la gestione della zona gialla»: così Alessandro Zan, deputato PD, e Vanessa Camani, consigliera regionale PD, sull’attuale situazione pandemica.

Pd

Aggiunge Vanessa Camani: «Il tempo delle scuse è finito. Zaia venga in consiglio regionale a dirci cosa pensa di fare di fronte a questo dramma. Il Veneto dell’eccellenza sanitaria si è frantumato sotto i colpi dell’arroganza e della pavidità del nostro Governatore». Conclude Zan: «Ho predisposto un’interrogazione al Ministro della salute Speranza affinché si faccia chiarezza sulla gestione veneta di queste settimane e affinché il governo intervenga urgentemente per concordare con la Regione un cambio repentino di strategia sulla gestione della pandemia Covid-19. Non c’è un minuto da perdere».


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