Si apre con l'uscita della minoranza dall'aula a fronte dell'iniziativa dei consiglieri della lista Lorenzoni Sindaco, Coalizione Civica e Pd che con dei cartelli si appellano affinché il governo cambi atteggiamento per quanto riguarda la politica sui migranti. 

Dopo circa un'ora la maggioranza ha deciso di rientrare in aula mostrando uno striscione che ha poi attaccato nello spazio riservato a chi viene ad ascoltare i lavori: "Basta strumentalizzazioni". 

Allo scoccare delle venti si comincia finalmente a discutere la mozione Fiera. Tentativo del consigliere Cavatton di bloccare l'operazione chiedendo una sospensione delle discussione "visto che nessun consigliere aveva mai visto le carte che si vogliono discutere oggi. I revisori dei conti ne erano a conoscenza ne sono a conoscenza e noi consiglieri no".  La mozione di sospensione è stata respinta dall'aula con il voto. Tocca quindi al sindaco Giordani illustrare l'operazione. Dopo la sua esposizione, dove ha spiegato l'iter che ha portato all'uscita dei francesi e al ritorno della Fiera a Padova, è stato il turno del consigliere d'opposizione Cavatton. Alla risposta del consigliere Tiso i due si sono beccati ripetutamente costringendo il presidente G. Tagliavini a intervenire per chiedere di abbassare i toni. 

Bitonci

"Questo è il chiaro segno del fallimento delle politiche di Zanonato e del Pd in questi anni. Perché è da li che cominciano i problemi che hanno portato a questa situazione gravosa per la Fiera", ha detto il neo sottosegretario all'economia Massimo Bitonci riguardo la storia recente e i problemi che si sono creati e che hanno portato alla crisi del polo fieristico. 

Il voto

La delibera è stata approvata con il voto favorevole della sola maggioranza, che però è bastato.