Politica

Campo: «Scuola sempre sottovalutata dall'amministrazione Schiesaro. Serve svolta»

La candidata sindaca della lista civica "Cadoneghe per tutti" torna sul tema della scuola, attaccando l'amministrazione: «Si sono preferiti interventi di mera facciata o spacciando opere private come opere pubbliche»

Giulia Campo

«A Cadoneghe ci sono un asilo nido, tre scuole per l'infanzia, quattro primarie ed un plesso per la secondaria di primo grado, quest'ultima, tra l'altro, con il prestigioso indirizzo musicale, ma nella scala delle priorità dell'amministrazione la scuola è sempre stata sottovalutata, si sono preferiti interventi di mera facciata o spacciando opere private come opere pubbliche». Giulia Campo, candidata sindaca della lista civica "Cadoneghe per tutti", torna sul tema della scuola, attaccando l'amministrazione Schiesaro. Lo fa da candidata, da mamma e da presidente del Consiglio d'Istituto.

La scuola

«La scuola deve tornare al primo posto delle attenzioni di un’amministrazione che abbia a cuore il futuro dei nostri ragazzi visto che gli stessi rappresentano il nostro domani - prosegue l'avv. Campo - .In questi anni ho ampiamente osservato e vissuto le problematiche che accusano tutti i nostri plessi: criticità che poi creano disagi per gli studenti e per tutti coloro che vi lavorano. Mi rende orgogliosa poter testimoniare  quanta competenza, sacrificio e impegno sia profuso dai docenti e dal personale Ata, nonchè dagli studenti, valori che tuttavia vengono mortificati  dalla inadeguatezza e dalle criticità che caratterizzano le nostre strutture scolastiche».

Inclusività

«Si parla di principi di inclusività  e aggiornamento costante ma si sta perdendo di vista come le scuole debbano garantire il benessere di docenti e studenti. Nel corso degli anni la manutenzione ordinaria non è mai stata una priorità per chi amministra ed ha amministrato e le strutture si sono degradate: recinzioni in cemento deteriorate e pericolose, cementificazione di cortili in un’epoca di sostenibilità e green; intonaci scollati, muffe, panchine sul cortile scolastico rotte e pericolose, container mensa da ottobre 2021 sino a data da destinare e questo solo per fare alcuni esempi. E questo, nonostante le innumerevoli segnalazioni inviate all’amministrazione sollecitando gli interventi – conclude Campo - se questi fossero stati eseguiti ora non sarebbero necessari cospicui investimenti straordinari per riportare i nostri istituti scolastici ad essere luoghi accoglienti e adeguati alle esigenze di studenti e personale».  


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