Politica

Camion pubblicitario della Lega coperto dagli adesivi della Polisportiva San Precario: «Un atto vile»

Le scritte dello slogan sono state tappezzate da adesivi della Polisportiva San Precario, mentre la scritta Peghin Sindaco è stata completamente coperta da qualche tondino riportante le scritte “Love Sport - hate racism”

Non è la prima volta che i cartelloni di campagna elettorale vengono vandalizzati con strappi vistosi tanto da rendere vani i messaggi dei candidati e dei movimenti. Già ad inizio campagna elettorale è capitato alla Lega Padova per Peghin Sindaco e più nello specifico a farne le spese sono stati un paio di cartelloni situati in Corso Milano, strappati dopo nemmeno 24 ore dalla loro comparsa. Sabato pomeriggio è toccato al camion vela che da qualche giorno percorre le strade della città di Padova in zona Arcella; le scritte dello slogan sono state tappezzate da adesivi della Polisportiva San Precario, mentre la scritta Peghin Sindaco è stata completamente coperta da qualche tondino riportante le scritte “Love Sport - hate racism”

Vera Sodero

«Lo sport - ha commentato la Consigliera Vera Sodero, candidata nella lista Lega Padova per Peghin Sindaco - ha sempre avuto una funzione educativa, universale, di fratellanza e di rispetto degli altri. A quanto pare però, alcuni non hanno ancora imparato questi valori fondamentali e ieri pomeriggio si sono dedicati a danneggiare una vela della Lega Padova in zona Arcella». Non solo uno sfregio “morale”, ma anche economico: «Questo comporterà sicuramente dei costi - prosegue Sodero - per il ripristino del mezzo e un suo stop forzato conseguente. Ci auguriamo che la Polisportiva San Precario, attenta ai valori dello sport, voglia intervenire condannando il gesto e dissociarsi».

Claudio Todesco

«Condanniamo questi atti - ha commentato il candidato della Lega Padova Claudio Todesco - che hanno spesso un sapore puramente di sfida nei nostri confronti. Non siamo qui per “combattere”, vogliamo essere al fianco del cittadino e ci mettiamo a disposizione come ponte tra il futuro sindaco Peghin ed i padovani. La comunicazione è importante e non deve mai essere oscurata».


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