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Inquinamento, "Record negativo anche per la frazione più pericolosa delle polveri sottili"

Legambiente: "L’anno appena concluso mostra dati negativi anche per il pm2,5, la frazione più fine (e dannosa), il cui limite di legge è di 25 microgrammi per metro cubo"

Oltre che per il pm10, l’anno appena concluso si connota per un altro record negativo, quello del pm2,5, la frazione più fine (e dannosa) delle polveri sottili, il cui limite di legge è di 25 microgrammi per metro cubo (media annua). "La nostra città -  dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova - nel 2015 registra la media peggiore degli ultimi 4 anni: 31,45 microgrammi".

DANNI DA PM2,5. "Se le polveri sottili di un diametro di 10 micron sono inalabili e si accumulano nei polmoni - spiega Passi - quelle di un diametro da 2,5 micron sono addirittura respirabili, ciò significa che possono penetrare nei nostri polmoni fino ad accumularsi nel sangue e raggiungere varie parti del nostro organismo. Così, se i danni legati alle polveri sottili di pm10 sono relativi sopratutto al sistema respiratorio, quelli legati alle polveri sottili pm2,5 si estendono anche ad altri tessuti. L’esposizione al pm2,5 contribuisce al rischio di sviluppare patologie respiratorie e cardiovascolari così come può aumentare il rischio di tumore polmonare e di morti premature".

ARIA INQUINATA UN GIORNO SU DUE. Quanto al pm10, nei primi 14 giorni del 2016 sono stati registrati 7 i superamenti del limite di legge giornaliero: un giorno su 2.

LIMITARE LE AUTO. “È necessario - conclude Passi - limitare il traffico autoveicolare privato, che a Padova è la fonte primaria dello smog, cosa che si potrebbe fare solo se il Tpl (trasporto pubblico locale) diventasse una reale alternativa all’auto. Per rilanciare il Tpl si investano i 6 milioni di euro annui provenienti dalle multe degli autovelox in tangenziale: con quella cifra si pagherebbero circa due milioni di chilometri di corse in più, con una crescita del servizio del 33%. In parallelo andrebbe creato un portale per il Car pooling locale (condivisione dell’auto da parte di più persone che fanno un identico tragitto, ad esempio casa lavoro) sulla falsariga di Bla Bla Car".


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