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Vivi il Parco: Sogno di una notte di fine estate

Musica, teatro, combattimenti, mercatini tematici, conferenze didattiche e ottimo cibo, innaffiato da birre raffinate. "Sogno di una notte di fine estate" è il grande evento organizzato al Parco degli Alpini di via Capitello (zona Montà), che chiude in bellezza il cartellone della diciannovesima edizione di Vivi il Parco. Tre giornate di rivisitazioni storiche, alla scoperta del mondo leggendario dei Celti. «Siamo convinti che la storia debba essere un patrimonio di tutti», spiega Barbara De Marchi, responsabile dell'organizzazione e della gestione al Parco degli Alpini, «Abbiamo sempre avuto a cuore le rievocazioni storiche e in particolare quelle legate al popolo dei Celti. Anche perché la cultura celtica è stata molto incisiva nella tradizione popolare veneta. Non sarà il solito festival del divertimento, ma una manifestazione culturale, che vuole anzitutto ridestare l'interesse per la storia. Dietro tutto l'allestimento, c'è un anno di intenso lavoro. Al Parco degli Alpini, il più grande spazio verde nell'area urbana, abbiamo cercato di dare un'impronta diversa rispetto agli altri parchi di Padova, offrendo qualcosa di diverso alla cittadinanza per rendere più vivibile l'area anche nelle ore notturne».

DRUIDISMO FEMMINILE, MERCATINI, CELTIC PIXIE. Tantissimi gli appuntamenti in calendario da venerdì 12 a domenica 14 settembre. A inaugurare l'evento sarà venerdì 12, ore 18, l'apertura del mercatino tematico e alle 19 la conferenza "Rivivere il combattimento nell'antichità: l'archeologia sperimentale", tenuta dal professor Corrado Re. A seguire, alle 21.30, troverà spazio il celtic-folk dei Celtic Pixie, band pordenonese composta da Luca Pontel (fisarmonica), Claudio Mucin (violino), Marco Quas (flauti), Gigi Vecchione (chitarra, bodhrán) e Andrea De Biasi (contrabbasso). Dalle 23, andranno in scena lo spettacolo di teatro e i giochi di fuoco sul tema del druidismo femminile a cura di Ignis Ludis.

MEDITAZIONE DRUIDICA, RACCONTI, GIOCHI, CISALPIPERS. Sabato 13, a partire dalle 10.30, la mattinata verrà dedicata a: meditazione druidica con arpa celtica (area Benessere), stage di "Bastone e bardone", racconti celtici per bambini, parole e musiche dei bardi. Dalle 15, il pubblico presente verrà invitato a partecipare ai giochi celtici con tiro alla fune, lancio del tronco e duello sul tronco. Alle 16, si aprirà la rievocazione "Punto d'incontro" sul tema del mercato antico, seguita a ruota, alle 17, dalla conferenza della dottoressa Camilla Sainati "I Celti in Italia: tra storia e archeologia". Alle 18, invece, verrà inscenata la prima parte di "La storia al bivio", uno spettacolo dei rievocatori sul tema dei rapporti tra popolazioni celtiche, romane e venete. In serata, alle 21.30, ancora musica etno-popolare con cornamuse, whistel, batteria, percussioni e pive emiliane dei Cisalpipers, gruppo formato da Chiara Temporin, Fabio Vetro, Davide Candini, Marco Vinicio Ferrazzi e Mauro Pambianchi. Alle 22.30, verranno allestiti il "Simposio" con una ricostruzione del banchetto conviviale greco e lo spettacolo "Mòrrigan" sul tema del druidismo femminile, mentre prima di mezzanotte avverrà l'accensione del grande fuoco sacro del "Sogno di una notte di fine estate" e dei Triskell, i tre raggi di luce, simbolo della ciclicità cosmica, che identificano i tre elementi fondamentali di acqua, aria e fuoco.

LA STORIA AL BIVIO. Domenica, dopo la seconda parte della rievocazione "La storia al bivio" (ore 18), la naturopata Ilaria Pege sarà il relatore della conferenza "Dr. Bach: storia di un druido moderno" (ore 20), che anticiperà il gran finale (ore 22) affidato al concerto di musica celtica degli Strings of Fire. Tutti i giorni, inoltre, si alterneranno esposizioni di usi e costumi relativi alla civiltà celtica, romana e greca (curati da vari gruppi di rievocazione), duelli tra guerrieri, allenamenti equestri, passeggiate sul carro e giochi per bimbi, matrimoni e riti celtici, oltre a trattamenti benessere gratuiti.

Il biglietto d'ingresso costa 3 euro, con l'aggiunta di 1 euro per il parcheggio allo stadio Euganeo e il servizio del bus navetta, che porta al Parco degli Alpini.

Per ulteriori informazioni e il programma completo: www.parcodeglialpinipadova.it e www.cavallabianca.it.


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