Eventi

Visita congiunta a Villa Giusti e Villa Molin per la commemorazione dell'anniversario dell'armistizio della prima guerra mondiale

In occasione dell’anniversario dell’Armistizio della I Guerra Mondiale, domenica 7 novembre 2021 alle ore 15 potrete visitare Villa Giusti e Villa Molin: un evento unico, una visita congiunta, che vi permetterà di conoscere ed apprezzare due splendide dimore, ubicate a poca distanza tra loro. Gli esperti vi condurranno alla scoperta della storia e dell’architettura passando dall’emozione di visitare il luogo dove è stato piantato il seme della pace mondiale, il 3 novembre 1918, per giungere poi ad “assaporare” le suggestioni di Villa Molin, ancor oggi esempio di straordinaria architettura cinquecentesca.

Per informazioni, costi e prenotazione obbligatoria: ImmaginArte cell. 348 3302823.

Il complesso attuale di VILLA GIUSTI è formato da due fabbricati principali distinti, rappresentati dalla villa vera e propria e da un grande edificio che conglobava le dipendenze di servizio (portineria, scuderie) ed agricole (granaio e officine). Sono anche presenti una torre risalente almeno al XIII secolo e pesantemente restaurata in epoca romantica, un grazioso jardin d’hiver di stile tardo-ottocentesco, e varie serre minori. L’aspetto e la struttura attuali del complesso sono legati ad un restauro globale effettuato nel 1875, secondo lo stile allora dominante che tendeva a conglomerare stilemi eterogenei (fra cui le due torri di stile prettamente austriaco che fiancheggiano l’ingresso).

L’origine medievale del complesso è confermata dal reperimento su un muro interno di una finestrella gotica (ora non visibile), e dalle poderose colonne di sostegno in mattoni ancora presenti nella cantina. La villa è circondata da un grande parco che si estende su una superficie di circa sei ettari. Il parco fu disegnato personalmente dal Conte Gerolamo Giusti del Giardino,
https://villagiusti.it/la-villa/.

VILLA MOLIN deve il suo nome all’ambasciatore della Repubblica Veneta Nicolò Molin Savio di Terraferma, ambasciatore della Serenissima presso il Granducato di Toscana e presso la corte d’Inghilterra, marito della figlia del doge Marino Grimani e di Morosina Morosini. Nel 1597 commissionò al più importante architetto del suo tempo a Venezia Vincenzo Scamozzi, già autore delle Procuratie Nuove in piazza San Marco e continuatore di alcuni progetti di Palladio, la progettazione di questa sua splendida villa di campagna considerata oggi universalmente uno dei suoi massimi capolavori. La mano sapiente ed esperta del suo progettista, ha disegnato volumi nitidi ed eleganti ed una planimetria dalla straordinaria coerenza geometrica nella quale le decorazioni a stucco e ad affresco si incontrano con grande armonia, https://villamolinpadova.com/.

Informazioni e contatti

Web: https://villamolinpadova.com/visita-la-villa/.


Si parla di