Eventi

Notturni d’Arte 2019: visita serale al ricco patrimonio della biblioteca civica

Atlanti e carte geografiche con preziose illustrazioni della Biblioteca Civica raramente esposti per preservarne la conservazione, vengono presentati mercoledì 31 luglio alle ore 21 al Centro culturale Altinate San Gaetano, nell’ambito dei Notturni d’Arte, rassegna prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Dopo la conversazione di Mariella Magliani, funzionario della Biblioteca Civica di Padova, in auditorium, seguirà una piccola esposizione di atlanti nella Sezione Storica della Biblioteca Civica.

Scarica il programma completo di "Notturni d'arte 2019"

Sarà inoltre possibile vivere un’esperienza immersiva di realtà virtuale attraverso l’installazione The Great Mother’s Bones, risultato artistico del progetto innovativo 360 G.R.A.D.I., a cura di Ailuros, Perilmondo onlus e Hive Division, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del Bando Culturalmente.

Il primo atlante, raccolta sistematica di carte geografiche del mondo conosciuto, è considerato il Theatrum orbis terrarum, pubblicato nel 1570 dal geografo e collezionista di Anversa Abramo Ortelio.

Seguì nel 1595 l’Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi et fabricati figura del geografo fiammingo Gerardo Mercatore, iniziatore della scienza cartografica moderna. Il fortunato titolo di Atlante, riferito al personaggio mitologico che porta il mondo sulle spalle - raffigurato sul frontespizio del volume - diede il nome all’intero genere di pubblicazioni a venire.

Per tutto il Seicento le edizioni di atlanti si moltiplicarono in Francia, in Germania, in Italia, ma furono numerose soprattutto nei Paesi Bassi. Si trattava di edizioni destinate ad un pubblico europeo di nobili, ricchi mercanti, intellettuali, collezionisti che apprezzava la precisione delle carte geografiche e nautiche e la sontuosità del prodotto editoriale.

La cartografia fece notevoli progressi grazie all’uso di più precisi strumenti topografici e al perfezionamento delle osservazioni astronomiche avvenuti tra Seicento e Settecento e alle nuove importanti scoperte geografiche realizzate nel corso del Settecento.

In campo librario si distingue Venezia, dove in particolare due atlanti assumono speciale rilievo anche per l’indubbio pregio artistico dovuto all’intervento di due maestri dell’illustrazione libraria come Giambattista Piazzetta e Pietro Antonio Novelli: al primo è attribuibile l’apparato illustrativo dell’Atlante novissimo pubblicato da Giambattista Albrizzi tra 1740 e 1750; il secondo è l’autore delle vignette che ornano le carte dell’Atlante novissimo pubblicato da Antonio Zatta tra 1775 e 1785. Le carte geografiche sono originali o tratte da carte italiane o francesi. In molte di esse compaiono stemmi o simboli e, più spesso, figure allusive alle caratteristiche socio-antropologiche o economico-produttive del paese, come ad esempio cannoni sullo sfondo di un accampamento militare per la Prussia, un turbante e il baldacchino sormontato dalla mezzaluna per la Turchia europea, stoccafissi appesi ad essiccare per l’isola di Terranova. Nelle due carte del planisfero celeste settentrionale e meridionale sono raffigurati i più importanti osservatori astronomici del tempo, tra cui la Specola di Padova.

Con The Great Mother’s Bones lo spettatore assume un ruolo drammaturgico da protagonista. L’installazione trae ispirazione dal mito del diluvio universale, narrazione fondativa trasversale alle culture di tutto il mondo, e vede protagonisti nove richiedenti asilo.

Info

Biglietto euro 5, da acquistare presso l’Ufficio IAT Informazioni e Accoglienza Turistica in vicolo Cappellato Pedrocchi fino alle ore 17 del giorno dell’evento da lunedì a sabato ore 9-17, domenica e festivi ore 10-15 (aperto il 15 agosto con orario festivo). Info biglietti: tel. 049 5207415
Ingresso gratuito per bambini fono a 12 anni, disabili e un accompagnatore.

Info rassegna: cell. 366 6436212, da lunedì a venerdì orario 9-13

padovaeventi.comune.padova.it

Info web

https://www.facebook.com/events/904483083223044/


Allegati

Si parla di