“Il Veneto nel Risorgimento. Dall’Impero Asburgico al Regno d’Italia” al Museo Storico della Terza Armata

SCARICA LA BROCHURE DELL'EVENTO

Il Risorgimento è stato un momento storico di grande partecipazione e adesione, un periodo che - tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento - ha condotto l’Italia dall’antico frazionamento politico all’unità e alla creazione dello Stato e delle Istituzioni italiane. È importante sottolineare in questo processo il ruolo fondamentale del Veneto, portatore di ideali, competenze ed energie di giovani nell’esercito italiano e nelle imprese militari che hanno determinato la realizzazione dell’unificazione.

SCARICA LA BROCHURE DELL'EVENTO

Come sostiene Angela Maria Alberton, segretaria del Comitato padovano dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano “La partecipazione dei veneti alle vicende risorgimentali è dimostrata sia dalle cifre (circa 20 mila i volontari che attraversarono il confine per combattere nel solo biennio 1859-60) che dalle testimonianze dell’epoca.”

Il Veneto nel Risorgimento. Dall’Impero Asburgico al Regno d’Italia (1866), è il nome del convegno che si terrà a Padova il 9-10 novembre (Palazzo del Bo) e il 18 novembre (Museo Storico della Terza Armata).

Il convegno, in occasione dei 150 anni dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia, è organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università degli Studi di Padova, e affronterà diversi temi: dalla terza guerra d’indipendenza a Mazzini e Cavour, dall’immigrazione politica nel Regno d’Italia agli aspetti economici del Veneto, dalle prime elezioni politiche del marzo 1865, fino alla cittadinanza femminile tra codice asburgico e codice unitario.

La terza, ed ultima giornata di venerdì 18 novembre avrà luogo presso il Museo della Terza Armata e l’appuntamento inizierà alle ore 9. La mattinata sarà presieduta da Giovanni Silvano e interverranno Francesca Brunet (Goethe-Universität Frankfurt), Angela Maria Alberton (Istituto per la storia del Risorgimento), Matteo Morandini (Università degli studi di Roma), Annamaria Longhin (Istituto per la storia del Risorgimento), Patrizia Zamperlin (Università di Padova) e Mariarosa Davi ( Istituto per la storia del Risorgimento).