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“La vedova" di Renato Simoni spettacolo a Este

Domenica 3 luglio, nel cortile di Villa Dolfin Boldù (Biblioteca Civica), alle ore 21.15, la Compagnia Teatro Veneto “Città di Este” presenta

"La vedova" commedia veneta in tre atti di Renato Simoni.

Personaggi e interpreti

ALESSANDRO: Franco Fortin
ADELAIDE: Marina Bertoncin

MADDALENA: Anna Maria Cappozzo
PIERO: Alessandro Sguotti

DESIDERIO: Stefano Trevisan
ANSELMO: Stefano Dal Moro
OGNIBEN: Alberto Baratella
DONNA CLEMENTINA: Serena Guariento
ROSA: Franca Mingardo

Regia di Stefano Baccini

Collaborazione ai costumi: Antonia Munaretti - Assistenti di scena: Placida Toniolo Quaglio, Nicoletta Longhin, Sandra Saggiorato - Servizi tecnici: Franco e Filippo Riatti, Piergianni Paiuscato, Giovanni Viola

In una cittadina del Veneto, primo Novecento. La giovane vedova Maddalena arriva per la prima volta a casa dei suoceri, Alessandro ed Adelaide. Il defunto figlio unico Carlo l´ha sposata contro la loro volontà, lasciandola ora sola al mondo. Tutto il risentimento dei genitori si riversa sulla nuora; ma se Adelaide si chiude inesorabilmente nel dolore, in un esclusivo e geloso ricordo del figlio, Alessandro rimane colpito dai tratti e dalla personalità di Maddalena, quasi mettendosi nei panni del figlio. Dopo tre anni di permanenza nella nuova casa, Maddalena si è conquistata la simpatia, e anche qualcosa di più della benevolenza, degli amici del suocero, un gruppetto di scapoli, variegato per età. Il più giovane tra questi, l´ingegnere Piero, trova l´occasione per dichiararle espressamente, in segreto, il suo amore. Maddalena vede davanti a sé un bivio: la fedeltà al ricordo del marito, in una casa-mausoleo dominata dalla figura della suocera; e la possibilità di una nuova vita, seppure a scapito dell´affetto di Alessandro. Una pettegola amica di Adelaide, donna Clementina, cogliendo Maddalena e Piero in un gesto d´intimità, non trova di meglio che svelare davanti a tutti i sentimenti di Piero, per sfogare la propria gelosia nei confronti della giovane vedova: messa alle strette dal suocero, Maddalena tenta una difesa, non riuscendo però a negare - prima di tutto a se stessa - la realtà, e aprendo il suo animo con sincerità. E´ un secondo lutto per Alessandro, per il quale Maddalena era diventata motivo di rinascita e ormai unico riferimento di vita: alla sua partenza, sulla casa e sulla combriccola dei suoi ospiti, cala un´amara e rassegnata quotidianità. Così Adelaide sola potrà tornare a coltivare, nel dolore, la memoria del figlio.

Ingresso unico euro 6.

In caso di maltempo, lo spettacolo viene rappresentato al Teatro dei Filodrammatici - Calle della Musica 13.


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