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In prima mondiale a Padova Valentin Silvestrov, fra i più importanti compositori contemporanei

Imago Russia, Festival della cultura russa a Padova, propone un doppio appuntamento con Valentin Silvestrov, oggi celebrato fra i più importanti compositori viventi.

Mercoledì 22 maggio alle ore 20.45 nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, Silvestrov presenterà in prima mondiale le sue Sette melodie per piano e violino, che saranno eseguite dal Duo Gazzana, composto da Natascia Gazzana al violino e Raffaella Gazzana al pianoforte. Giovedì 23 maggio alle ore 18 alla chiesa di San Gaetano in via Altinate terrà una lezione aperta insieme agli archi dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione culturale “Luna” in collaborazione e con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata con il patrocinio e il contributo della Provincia di Padova e con il patrocinio dell'Ambasciata russa di Roma, di cui il Centro Rossotrudnicestvo è Sezione dedicata alla Cultura e Scienza, della Camera di Commercio italo-russa, del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, del Teatro Stabile del Veneto e del Club Rotary Padova. Direzione artistica: Natasha Pirogova.

Nato nel 1937, Valentin Silvestrov si è formato nel Conservatorio di Kiev, sotto la guida di un grande maestro, Boris Lyatoshynsky. Gli anni Sessanta e Settanta non furono facili per un compositore associato alle avanguardie musicali, i cui lavori erano eseguiti e incisi negli Stati Uniti e in Europa, dove arrivavano fortunosamente, ottenendo consensi e premi che Silvestrov non poteva ritirare personalmente. Espulso dall’Unione dei compositori perché contrario alla politica culturale dell’istituzione e per qualche tempo tollerato solo come compositore di musica per film, col passare degli anni, la sua musica cominciò a essere riconosciuta al pari dei grandi classici e a essere eseguita negli ambienti meno ufficiali della cultura sovietica, come club studenteschi clandestini, piccoli palcoscenici universitari, musei, istituti scientifici o semplicemente case private. Ma nella sua riflessione sull’avanguardia, il compositore ucraino finì per pensare che la vera musica di oggi è quella in grado di liberarsi di tutti i pregiudizi, pure di quelli dell’avanguardia stessa, e che fa i conti con la storia. Nasce da questi pensieri, tra il 1974 e il 1977, il ciclo Stille Lieder in cui, oltre a testi di poeti classici, risuonano Schubert, romanze russe dell’epoca di Michail Glinka, Čajkovskij e che fu accolto da una parte del pubblico come una sorpresa del tutto inaspettata. Ma è lo stesso Silvestrov a dichiarare che nulla era cambiato: “nessun cambiamento stilistico radicale. In verità era più un passaggio che una rottura. L’avanguardia non è scomparsa, si è solo ritirata e penetra come un ‘granello di sale’ attraverso l’intero tessuto musicale. L’armamento tecnico e compositivo opera qui in una zona nascosta, in una zona dell’invisibile e inudibile”. Nasce così quello stile che Silvestrov chiamerà “stile metaforico” o “metamusica” e che si svilupperà nei suoi lavori cameristici e sinfonici dei decenni seguenti.

Dettagli

22 maggio ore 20.45 Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, piazza Capitaniato
Incontro con il maestro Valentin Silvestrov
Concerto del Duo Gazzana sulle musiche di Valentin Silvestrov e Arvo Pärt
Programma:
V. Silvestrov Hommage à J. S. B. (2009) for violin and piano (quasi echo)
A. Pärt Fratres (1977/1980) for violin and piano
V. Silvestrov Five Pieces (2004) from Melodies of the Moments
A. Pärt Spiegel im Spiegel (1978)
V. Silvestrov Seven Pieces (2018) World premiere
Posto unico, contributo 15 euro.
Prevendita presso EVENTBRITE https://www.eventbrite.it/d/italy--padova/silvestrov/

23 maggio ore 18 presso la Chiesa di San Gaetano in via Altinate
Studi con Silvestrov
Lezione aperta del compositore Valentin Silvestrov con gli archi dell’Orchestra di Padova del Veneto.
Studio del Quartetto d’archi n.3
ingresso libero, contributo volontario


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