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Tenores di Neoneli al Caffè Pedrocchi

Dopo le tournée in Australia e in Cina, i Tenores di Neoneli arrivano a Padova, ospiti della sala Rossini al Caffè Pedrocchi il 18 dicembre, alle 17.30, per presentare il progetto "Zuighes".
Successivamente scenderanno all'aperto, per allietare i passanti con la loro musica.

Acclamatissimi nella loro terra d'origine, la Sardegna, i Tenores sono conosciuti quasi ovunque in Italia e, dal 2011, sono Cavalieri della Repubblica per meriti culturali.
All'estero hanno già girato una trentina di Stati, dal Medioriente alla Cina, testimoniando ovunque la cultura sarda e raccogliendo un imprevedibile successo.

Domenica saranno a Padova per presentare il progetto "Zuighes" ("I Giudici"): un monumentale poema in versi che racconta, in modo originale e senza precedenti, i fatti salienti della storia sarda.
Zuighes si compone di seimila endecasillabi e centinaia di strofe in "logudorese", una delle principali varianti della lingua sarda.
Il periodo di riferimento è quello "giudicale", un'epoca che la maggior parte degli studiosi fa cominciare nel nono secolo dopo Cristo e che termina nella prima parte del Millequattrocento.
Una dei più noti fra i giudici sardi fu Eleonora D'Arborea, giudicessa d'Arborea e nota anche per l'aggiornamento della Carta de Logu: a lei è intitolato il Circolo culturale sardo di Padova, promotore dell'evento.

Il componimento non ha la pretese di essere un poema "epico", ma ha la prerogativa di essere una novità, con tutta la fragranza che merita.
L'autore è Tonino Cau, socio fondatore dei Tenores di Neoneli e autore della quasi totalità dei testi del repertorio canoro.
I Tenores presenteranno il progetto narrativo accompagnati dalle "launeddas" (flauti a canne), per poi esibirsi nel canto all'esterno del caffè, regalando la propria musica a tutti i passanti.

Il circolo culturale "Eleonora d'Arborea"
Il circolo culturale sardo "Eleonora d'Arborea" nasce a Padova nel 1982. Viene fondato da un gruppo di amici, che abitavano e lavoravano nella città e desideravano da un lato mantenere il legame con la terra d'origine, dall'altro farne conoscere ed apprezzare ai propri concittadini la natura, la storia, la cultura, le tradizioni.
Oggi l'associazione fa riferimento a numerosi residenti a Padova e conta, tra sardi e "amici della Sardegna", alcune centinaia di iscritti.
Ogni anno propone e organizza convegni, conferenze, dibattiti, corsi, mostre ed esposizioni.
Offre inoltre numerosi servizi, tra cui la biblioteca e mediateca, il gruppo di lettura, il coro polifonico misto, l'acquisto tramite gas di prodotti agroalimentari e artigianali e bigliettazione da e per la Sardegna, con sconti interessanti.
Il circolo, in via delle Piazze 22, è aperto a tutti coloro che vogliono frequentarlo, o anche solo entrare per conoscerlo.

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