Eventi

"La tartaruga rossa" al Piccolo Teatro

Un capolavoro dell'animazione sarà proiettato domenica 18 marzo, alle ore 16.30, al Piccolo Teatro di via Asolo (zona Paltana): La Tartaruga Rossa realizzato da Michael Dudok de Wit, con la collaborazione  dello Studio Ghibli. 

Biglietti da  4 a 6 euro. 

Scampato a una tempesta tropicale e spiaggiato su un’isola deserta, un uomo si organizza per la sopravvivenza. Sotto lo sguardo curioso di granchi insabbiati esplora l’isola alla ricerca di qualcuno e di qualcosa. Qualcosa che gli permetta di rimettersi in mare. Favorito dalla vegetazione rigogliosa costruisce una zattera, una, due, tre volte. Ma i suoi molteplici tentativi sono costantemente impediti da una forza sotto marina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un’enorme tartaruga rossa contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine.

Di nazionalità franco-belga, il film vanta la collaborazione con il prestigioso Studio Ghibli, casa di produzione giapponese nota per i film di Hayao Miyazaki (La città incantata, Ponyo sulla scogliera). La tartaruga rossa, di cui si sottolinea in particolare la bellezza e la poesia della confezione visiva, dei disegni, presenta il racconto di un uomo che deve sopravvivere su un’isola deserta.

Il film è la parabola della vita dell’uomo, il suo bisogno di formare una famiglia e di guardare al domani con fiducia. 

Animato a mano con acquerello e carboncino, La tartaruga rossa respira con la natura e parla la sua lingua. Senza dialoghi, questo racconto contemplativo si esprime attraverso la luce cangiante, il fragore di un temporale, lo schianto di un tuono, lo scroscio di una corrente di acqua dolce, il crepitio del fuoco, l’infrangersi delle onde, il fruscio delle foglie. 

La tartaruga rossa è un’opera metaforica che disegna la vita attraverso le sue tappe (ostacoli, scoperte, solitudine, amore, genitorialità, vecchiaia, morte) ed esprime un rispetto profondo per la natura e la natura umana, veicolando un sentimento di pace e ammirazione davanti al suo mistero. 


Si parla di