Eventi

Stagione teatrale del Verdi con “Le donne gelose”

“Questa, Lettor carissimo, è una Commedia veneziana, venezianissima…”, scrive Goldoni nella prefazione di Le donne gelose, la sua prima commedia scritta interamente in dialetto, messa in scena nel 1752, che segna il passaggio dalla maschera all’attore.

L’ambiente è il sestiere ristretto e meschino di una città che è di per sé un mondo separato dal mondo, eppure tutto sembra scritto per noi. La crisi morde, i negozi soffrono, i piccoli commercianti si fanno la guerra, le fortune si mettono in gioco e alla fortuna del gioco si affidano illusorie speranze, su tutto dominano il denaro e l’incubo di diventare poveri. Lo sfondo, poi, è il Carnevale, la voglia di festa continua.

Insomma, l’Italia. Giorgio Sangati, regista poco più che trentenne, interpreta una delle opere meno frequentate di Goldoni correggendo qualche luogo comune, imprimendo la sua visione su una commedia che fa ridere molto, di noi, anche amaro.

TUTTI GLI SPETTACOLI DELLA STAGIONE TEATRALE 2016/2017 AL VERDI DI PADOVA

 “È un mondo chiuso – spiega Sangati – claustrofobico, senza contatti con l’esterno, autoreferenziale, segnato prima ancora che dalla crisi economica da una deriva morale che trascina i protagonisti in un vortice di dipendenza patologica dal gioco, in un turbine di gelosie e invidie deliranti.

I rapporti umani sono mifseri, ipocriti; le relazioni corrose, ammuffite, perennemente condizionate da motivi economici; l’intimità è squallida, segnata da insulti e botte. Imperano il culto del denaro e una fiducia ossessiva nell’azzardo: solo la sorte infatti può alleviare l’angoscia di (ri)cadere nella miseria, ma si tratta di un sollievo temporaneo per un mondo dal destino ormai segnato. Nessuno lavora, ma le energie si sprecano, tutti si affannano, si inseguono, si consumano, senza trovare una via d’uscita, come in un labirinto in cui si gira a vuoto e si ritorna sempre al punto di partenza”.

Goldoni alterna in un montaggio compulsivo interni ed esterni, alto e basso, privato e pubblico: si avverte nel testo una sconnessione, un disordine, l’entropia di una cultura che ha perso definitivamente la sua centralità. Al campiello come luogo di incontro, di scontro, ma anche di festa, si sostituisce il mestissimo Ridotto dove ognuno, protetto dall’anonimato della maschera, può spiare gli altri sperando di non essere riconosciuto.

“È una Venezia anomala, scura, silenziosa – continua il regista – semideserta. Perfino il Carnevale rimane sullo sfondo, confinato fuori scena. La festa per eccellenza del rovesciamento, in cui si può fingere di essere ciò che non si è, non può coinvolgere un ceto che può rovesciarsi solo nel proprio vuoto di valori. L’unico piacere (sadico) per i protagonisti sembra derivare dalla contemplazione delle disgrazie altrui. È il trionfo di un individualismo suicida: non a caso questa generazione non ha figli, al limite allievi addestrati ad affrontare un mondo che non fa sconti”.

SCARICA IL LIBRETTO COMPLETO DELLA STAGIONE 2016-2017 DEL TEATRO VERDI

PICCOLO TEATRO DI MILANO - TEATRO D’EUROPA

Di: Carlo Goldoni

Scene: Marco Rossi

Costumi: Gianluca Sbicca

Luci: Claudio De Pace

Trucco e acconciature: Aldo Signoretti

Regia: Giorgio Sangati

con: Sandra Toffolatti, Valentina Picello, Paolo Pierobon, Marta Richeldi Leonardo De Colle, Sara Lazzaro, Elisa Fedrizzi, Ruggero Franceschini, Fausto Cabra, Federica Fabiani, Alfonso De Vreese, Benedetto Patruno e Marco Risiglione

---

Dall’1 al 5 febbraio LE DONNE GELOSE

  • Turno B mercoledì 1 febbraio ore 20.45
  • Turno C giovedì 2 febbraio ore 20.45
  • Turno D venerdì 3 febbraio ore 20.45
  • Turno H sabato 4 febbraio ore 20.45
  • Turno L domenica 5 febbraio ore 16

L'INTERVISTA ALLA PROTAGONISTA PADOVANA SARA LAZZARO

INFORMAZIONI

web https://www.teatrostabileveneto.it/events/category/padova/

Teatro Verdi

Via dei Livello, 32 - Padova

Centralino 049 8777011

Biglietteria 049 87770213

Fax 049 661053

Coordinatore

Richiesta informazioni

Orario di biglietteria

lunedì 15 > 18.30

martedì > venerdì 10 > 13 / 15 > 18.30

sabato 10 > 13 nei giorni di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio


Allegati

Si parla di