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stage di musica percettiva, condotto da enrica bacchia

Oltre cinquant'anni di attività concertistica e trenta nel campo della didattica musicale, consentono alla cantante e ricercatrice Enrica Bacchia di guidare i propri allievi a un utilizzo della voce, del suono e della creati­vità sia come mezzi di autentica espressione artistica che come pre­ziosi intermediari nel conseguimento del proprio sviluppo personale.

Giacché "cantiamo semplicemente ciò che siamo nell'attimo pre­sente" possiamo comprendere come grazie all'uso consapevole del pro­prio strumento Voce, ben ancorato al corpo, è possibile liberarsi da bloc­chi, limiti o tecnicismi che spesso impediscono una percezione unita­ria del corpo che canta. Come sappiamo, per ottenere una buona performance musicale è indispensabile agire in maniera del tutto naturale ma a volte il mondo sonoro interiore può risultare limitato da un processo infinito di controllo mentale fine a se stesso nonché prigioniero di modelli imitativi slegati dalla propria ori­ginalità. Il sentire genuino nasce immancabilmente da un corretto rapporto psicofisico tra voce e individuo.

Accogliendo con spirito bambino l'opportunità di giocare utilizzando la propria voce in pieno divertimento (ponendo quindi la mente al servi­zio della creatività e non viceversa) avremo l'opportunità di esplorare in­te­ressanti aree di sensibilità a cui raramente siamo in grado di accedere e di aprire le porte alla Musica Percettiva.

CONTENUTO DEGLI INCONTRI, METODOLOGIA e OBBIETTIVI

Il Progetto Musica Percettiva conduce per mano l'apprendista in un gioco musicale quasi fiabesco guidandolo al proprio Centro Sonoro (Punto Campal). L'allievo sarà in grado in tempi brevissimi di manifestare, grazie a performance consapevoli e ben determinate, la propria Storia Sonora di appartenenza caratterizzata da quei tipici suoni, silenzi, rumori, e mo­menti che traggono origine dal proprio centro, dalla propria famiglia, dal territorio di appartenenza, ra­dici, cultura ecc.

Il percorso di tipo collettivo consente di avvicinarsi al linguaggio musicale in maniera non convenzionale, grazie all'esperienza diretta e alla speri­mentazione sonora della musica cantata. L'attività individuale e di gruppo si auto regola in un continuo gioco di interplay al fine di concre­tizzare i seguenti obiettivi:

  • Incontrare un suono nuovo e libero per gestirlo in modo proposi­tivo e altamente creativo.
  • Costruire il dialogo sonoro agendo in perfetto interplay / sentirsi in sintonia / coinvolgere ed essere coinvolti / abituarsi all'ascolto e all'osservazione prestando attenzione ai tempi e ai ritmi personali e altrui / relazionarsi col gruppo con azioni e dinamiche di condivi­sione delle esperienze sonore.
  • Permettere l'esplorazione di aree di sensibilità a cui raramente si è in grado di accedere riconoscendo parti sonore di sé mai incontrate.
  • Plasmare nuovi "paradigmi mentali" trasformando rigidi modelli mu­sicali in opportunità di crescita.
  • Sviluppare il concetto di bellezza compositiva intesa come Possibi­lità Illimitata dell'Agire nel Qui e Ora dell'Arte / usare la bellezza compositiva come strumento di ri-equilibrio.

TEMI PROPOSTI:

Seguendo la direzione del gruppo, verranno sviluppati i seguenti temi:

  • Grammatica del linguaggio musicale. Dipingere con la voce.
  • Contatto col proprio Punto Campal / modalità di attivazione del Punto / relazione tra "luoghi" della mente e Punto Campal.
  • Interpretazione creativa del brano musicale / abbina­mento musica immagine / cantare ciò che si è (narrazione di sé) / l'interpreta­zione della can­zone come messaggio e come strumento di auto-osservazione.
  • La Musica Percettiva / il Campo esprime se stesso attra­verso la voce umana / oltre l'emisfero destro / cerchio sonoro ed energia / energia del singolo, del duo, del gruppo / energia del brano can­tato / suono e parola / il vuoto come momento del creare / lo hu­mor come atto liberatorio / energia dello spazio / esplorazione / visualizzazioni / improvvisazioni libere, improvvisazioni su semplici strutture armoni­che.
  • Voce e percussione / ritmo e pulsione / dialoghi ritmici / tenere il tempo.
  • L'interplay come totale padronanza e totale apertura / ricezione, piena consapevolezza e piena trasmissione / condurre l'azione: il ruolo del leader nel gruppo musicale.

Orario dell'incontro: dalle ore 10 alle ore 17 con pausa pranzo in cui, chi lo desidera, può portare un po' di cibo da condividere con gli altri.

Per accedere all'incontro non è necessaria alcuna pratica canora o cono­scenza della grammatica musicale.

Costo: 80 € a persona.

Informazioni e iscrizioni:
Voice Music Center c/o Centro Diemme - Strada Battaglia, 71/A - Albignasego (Pd)
- mob.347.0618414 - www.voicemusiccenter.com


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