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“Io non sono un gabbiano”, spettacolo del laboratorio Next al Teatro Verdi

Due appuntamenti realizzati da Next, laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, vanno in scena al Teatro Verdi il 16 e il 30 gennaio.
Gli spettacoli sono proposti dal Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con il Comune di Padova.

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NEXT - Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, è un progetto della Regione Lombardia sostenuto da Fondazione Cariplo e organizzato dall’AGIS lombarda, nato con l’obiettivo di incentivare la realizzazione e la distribuzione di nuove produzioni regionali di spettacolo dal vivo, ma anche di rafforzare e sviluppare la rete di contatti con operatori italiani ed esteri.
Dopo il successo della prima edizione, nel 2018 verranno presentate al Teatro Verdi due proposte in grado di rappresentare il meglio delle nuove esperienze teatrali maturate a Milano e dintorni.

PROSSIMI SPETTACOLI

DETTAGLI

Compagnia Óyes
Io non sono un gabbiano
drammaturgia collettiva
ispirata a Il gabbiano di Anton Čechov

con Camilla Pistorello, Camilla Violante Scheller, Francesco Meola,
Umberto Terruso, Dario Merlini, Dario Sansone,
Fabio Zulli, Daniele Crasti

ideazione e regia Stefano Cordella

Il 30 gennaio 2018 va in scena al Ridotto del Teatro Verdi di Padova il secondo spettacolo selezionato nell’ambito di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo. Si tratta di un ambizioso progetto della Regione Lombardia, sostenuto dalla Fondazione Cariplo e organizzato dall’AGIS Lombarda, che il Teatro Stabile del Veneto ha scelto di sostenere per il secondo anno consecutivo allo scopo di facilitare la circuitazione in ambito nazionale di spettacoli realizzati da compagnie Under 35.

Dopo Ritratto di donna araba che guarda il mare, l’appuntamento è martedì 30 gennaio alle 21 con Io non sono un gabbiano, una produzionedi Óyes, giovane compagnia milanese che nasce dall’ incontro di nove ex-allievi dell’Accademia dei Filodrammatici, presente anche nella selezione dell’anno scorso con Vania.

Al centro della vicenda di Io non sono un gabbiano, drammaturgia collettiva che prende le mosse da Il gabbiano di Cechov, c’è un giovane che vuole fare di una passione la sua professione, dimostrando alla comunità che lo sa fare bene. Vuole stupire chi ama, colpire chi odia, attirare l’attenzione di chi non lo considera. Nella rivisitazione di Óyes del classico cechoviano è sempre l’amore a dominare le relazioni e i conflitti tra i personaggi, un amore inquinato dal bisogno di essere considerati e apprezzati, tra narcisismo e rappresentazione, un amore performativo che reclama attenzione e originalità. Sembra che i personaggi di questa commedia facciano di tutto per non essere felici, come se ci fosse una inesorabile tensione al fallimento. I pochi che provano a togliersi la morte di dosso risultano patetici, ridicoli o si scoprono già morti. Non sarà né il successo ne l'illusione di una vita migliore a salvarli dalla melma in cui galleggiano. Forse solo la consapevolezza, la capacità di sopportare una vita infelice, mettendo da parte quei sogni di gloria così tremendamente vivi in gioventù. Un quadro spietatamente tragicomico di una società devitalizzata senza azione e senza speranza.

INGRESSO

Biglietto intero: 10 euro
Biglietto ridotto: 8 euro
Le riduzioni sono previste per gli abbonati del Teatro Stabile del Veneto, per chi ha un'età inferiore ai 26 e superiore ai 65 anni e per le altre riduzioni concesse.

INFORMAZIONI

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
049.8777011 - 049.87770213 (biglietteria)

www.teatrostabileveneto.it


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