Lo spettacolo che nessuno vede: Shinrin-Yoku

Ritrova armonia e benessere fra gli alberi secolari di una dimora storica della prima metà del XVI secolo. Che stare in natura faccia bene è risaputo. A dare un’evidenza scientifica a quanto percepito ci hanno pensato, per primi, i medici e i ricercatori giapponesi. Nel 1982 il direttore della Japanese Forestry Agency inventa per la prima volta la parola shinrin-yoku. Letteralmente può essere tradotta come «bagno di foresta». Ad oggi, in Giappone, esistono oltre 100 percorsi ufficiali per la pratica dello shinrin-yoku studiati dalla Forest Therapy Society per fare dei veri e propri «bagni di foresta». Inoltre, sempre più operatori in tutto il mondo, vengono annualmente abilitati all’esercizio della terapia forestale.

Si tratta, dunque, di un’attività esperienziale nuova, coinvolgente e sorprendente, in grado di portare equilibrio e serenità. Si può eseguire sia nei boschi che nei giardini che possiedono i requisiti. Consiste nell’immergersi nell’atmosfera della foresta per connettersi con essa. L’attenzione senza sforzo e il risveglio dei sensi consentiranno di raggiungere un profondo stato di rilassamento e di benessere. Non è assolutamente una passeggiata naturalistica e non è nemmeno un pretesto per fare attività fisica

• Condurrà l’esperienza Mirco Tugnoli.
• Costo: 30 euro a persona.
• Posti disponibili: 12.
• Prenotazione obbligatoria
• Abbigliamento: pantaloni lunghi e scarpe tipo tennis. Vestiti comodi, adeguati alla stagione ed, eventualmente, una giacca per pioggia leggera. Piccolo zaino con penna, quaderno, cappello e acqua. A piacere spray antizanzara e un tappetino per sedersi.
• Raccomandazioni: durante l’esperienza ai partecipanti verrà chiesto, cortesemente, di spegnere il telefono cellulare e di non fare fotografie.

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