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La settimana dell’artigianato, incontro a Cittadella

Padova lunedì, mercoledì Cittadella, venerdì e sabato rispettivamente Este e Camposampiero. Sono le tappe della Settimana dell'artigianato, l'iniziativa di Confartigianato che svolge tre temi: il desiderio, la contaminazione e l'innovazione nel corso di quattro seminari aperti al pubblico.

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Un’iniziativa che si aprirà, come da tradizione, con la Messa, celebrata all’Opera Divina Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano, alle ore 10, celebrata dal Vicario episcopale per le relazioni con il territorio Don Marco Cagol, organizzata dagli anziani di Anap Confartigianato, ma aperta a tutti gli artigiani.

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Si entrerà nel vivo del programma lunedì 19 marzo, dalle ore 20, alla Fornace Carotta di Padova. Il professor Johnny Dotti, imprenditore sociale e docente all'università Cattolica di Milano dialogherà con il dottor Antonio Payar, responsabile nazionale di Confartigianato Persone. Modera l'incontro il giornalista Riccardo Sandre.

"Ogni impresa nasce da un desiderio, dal bisogno di raccogliere una nuova sfida, dalla necessità di raggiungere un obiettivo. Senza il desiderio, nessuna iniziativa può prendere vita - spiega il presidente di Confartigianato Padova Roberto Boschetto - Per raccontare questa realtà, abbiamo voluto due testimonial d’eccezione come Johnny Dotti e Antonio Payar.

Un’impresa è viva quando è aperta alle novità, alla voglia di mettersi continuamente in gioco, quando considera lo sguardo al resto del mondo come una straordinaria opportunità di contaminazione. E dunque di crescita. Gli imprenditori di Confartigianato Padova hanno voglia di farsi contaminare da tante esperienze diverse, come quella di Ruggero Frezza, ad esempio, che ha lasciato il mondo accademico, una cattedra sicura per aiutare giovani start up a crescere".

Ruggero Frezza dialogherà con Payar nel corso del secondo incontro in programma mercoledì 21 marzo, dalle ore 20 , alla Sala della Torre di Malta a Cittadella. Durante la serata verranno raccontate anche tre storie di successo: quella di Marco Bussolaro, imprenditore della Metal Tech, la storia di Chiara Vilnai del team Race Up capitanato dalla giovane cittadellese, laureata dell'università di Padova, e membro del gruppo di giovani che portano la monoposto dell'università nel mondo delle corse e la storia di Gabriele De Boni, socio della start-up del settore comunicazione Puntoventi.

Esempi che portano innovazione e contaminazione all'interno del mondo imprenditoriale.
"Dalla contaminazione spesso nascono nuove idee, nuove esperienze, nuovi modi di fare impresa: dalla contaminazione nasce l’innovazione. E questa settimana andremo a raccontare storie di innovazione a quanti sono, per definizione, più aperti al cambiamento: i giovani - conclude il presidente Boschetto - I ragazzi dell’Istituto Salesiano Manfredini di Este la mattina di venerdì 23 marzo e sabato 24 marzo all’Istituto Newton Pertini di Camposampiero avranno l’opportunità di ascoltare il racconto di due imprenditori che hanno saputo mettersi in gioco: Massimo Morbiato, fondatore di Ezlab e Gabriele De Boni, di Puntoventi".

Info web https://www.upa.padova.it/sp/torna-la-settimana-dellartigianato-di-confartigianato-padova.3sp

Dettagli 

Fa tappa a Cittadella mercoledì 21 marzo, alle ore 20, nella sala della Torre di Malta, la Settimana dell’artigianato, serie di convegni organizzati in tutta la provincia organizzata da Confartigianato Padova.

La serata si divide in due parti: il compito di rompere il ghiaccio sarà di Antonio Payar, responsabile di Confartigianato persone, mentre il professore Ruggero Frezza racconterà la propria esperienza, da docente a imprenditore delle start up innovative.
“Oggi l’ecosistema dell’innovazione si è popolato di molte nuove specie: start up, acceleratori, incubatori, coworking, contamination labs, digital hubs, competence centers, oltre alle tradizionali imprese e Università - spiega il professor Frezza, fondatore di M31, uno dei più importanti incubatori di impresa privati in Italia, una sorta di “fabbrica” di imprese innovative - Orientarsi in tale diversità è un obiettivo di una certa complessità, perché ciascun soggetto richiede interazioni di carattere diverso e non ci si può astenere dall’esplorare ciò che avviene nell’ecosistema o si rischia una rapida obsolescenza o di trascurare opportunità di crescita. Il mio obiettivo è condividere con la platea una visione per far partire una collaborazione virtuosa tra le diverse entità dell’ecosistema dell’innovazione che porti vantaggi competitivi alle nostre imprese contaminando tra loro le diverse specie dell’innovazione”.

Durante la serata verranno raccontate tre storie di successo: quella di Marco Bussolaro, imprenditore della Metal Tech, azienda con sede a Piombino Dese, tra le più dinamiche del suo settore. Verrà raccontata da una giovane cittadellese, Chiara Vilnai, laureata in Economia, la vicenda del team Race Up, realtà che porta la monoposto dell’università nel mondo delle corse.

La monoposto, realizzata in due modelli, una con il motore a combustione tradizionale e una con moore elettrico, è un buon esempio di situazione ponte tra il mondo delle imprese e quello dell’università.

Il titolo della serata è “Pensare e saper fare. La scommessa della contaminazione”.

“Ogni impresa nasce da un desiderio, dal bisogno di raccogliere una nuova sfida, dalla necessità di raggiungere un obiettivo. Senza il desiderio, nessuna iniziativa può prendere vita - spiega il presidente di Confartigianato Padova Roberto Boschetto - Gli imprenditori di Confartigianato Padova hanno voglia di farsi contaminare da tante esperienze diverse, come quella di Ruggero Frezza, ad esempio, che ha lasciato il mondo accademico, una cattedra sicura per aiutare giovani start up a crescere”.

A chiudere la serata sarà Gabriele De Boni, socio della start-up del settore comunicazione Puntoventi.

L’iniziativa di mercoledì sera si fregia del patrocinio del Comune di Cittadella. Inizio ore 20, ingresso libero.


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