Festa di San Martino a Cadoneghe

La festa è quella classica di San Martino di Tours e della relativa “estate di San Martino”. Eppure la festa di domenica 11 novembre a Cadoneghe diventerà a tutti gli effetti una festa del dono, in piena sintonia con il gesto del dono del mantello da parte di San Martino che fece fiorire l'estate.

Il Santo infatti secondo la tradizione nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l'altra metà del mantello: subito dopo, il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite. Di qui “l’Estate di san Martino” e anche la scelta dell’amministrazione comunale di Cadoneghe di rendere protagoniste della giornata le tante associazioni di volontariato del territorio che ogni giorno si spendono per gli altri, i meno fortunati o comunque chi ha bisogno. A rispondere all’appello sono state davvero tante associazioni: Amici del Cuore ,Medici senza frontiere, Fidas, Caritas, ADMO, Fraternità Missionaria, La salute in Pentola, la Pro Loco di Cadoneghe, il Ceav , la Rete Sprar, gli Orti sociali e le Le Botteghe di Cadoneghe , Medici in strada, Acat, l’Azienda Agricola Righetto Lorella, il Centro per l'affido Padova Ovest, il Centro delle famiglie Villa Ghedini.

Tra le associazioni da segnalare per la “forza del dono” sicuramente c’èFraternità Missionaria onlus, associazione di volontariato e solidarietà a favore dei Paesi in via di Sviluppo che opera a Cadoneghe da 20 anni . Fondatore dell’associazione e veramente uomo del dono è stato Dario Bedin, morto da poco tempo, alla memoria del quale è stato conferito il Premio Gattamelata lo scorso anno dal Centro Servizi Volontariato di Padova. Dario era in prima fila per creare impianti di acqua potabile, costruire scuole, organizzare la presenza sanitaria, insegnare a coltivare, avviare allo studio, sostenere a distanza i missionari nei posti più disagiati del mondo. E ancora Admo, i donatori di midollo, che in queste settimane sono impegnati in tutta Italia nella ricerca del midollo compatibile per il piccolo Alex di Londra che lotta per la vita e con il tempo che gli rimane. Assieme ai loro volontari si presenteranno alla città con i loro gazebo, locandine e manufatti, per tutta la giornata. La festa si svolgerà tra Piazza del Sindacato e Piazzetta dei Diritti dei Bambini dalle 9.15 alle 17.30.

La giornata inizierà alle 9.15 con la Messa in Piazza, alle 10.15 arriverà San Martino a cavallo e a seguire alle 11 verranno consegnati tanti nuovi alberi quanti sono i nuovi nati del 2017 a Cadoneghe. Nel pomeriggio, dalle 14.30 in poi caldarroste per tutti e alle 16 estrazione a sorte e suddivisione dei prodotti del raccolto degli Orti sociali. Ad accompagnare anche in musica la manifestazione ci sarà il gruppo musicale “Contrattempo" https://www.facebook.com/icontrattempo/ band attiva fin dagli anni ‘90 che strimpella le canzoni più belle degli anni ‘60. 

La festa di San Martino è anche una “festa di rete” per gli assessorati del comune di Cadoneghe, visto che mette in campo diverse competenze. Per questo l’amministrazione invita tutte le famiglie con bambini nati nel 2017 a partecipare alla festa confermando al più presto la presenza all’Ufficio Comunicazione (049 8881911 – ). Quanto agli alberelli regalati ai nuovi nati l’assessore all’ambiente Enrico Nania ricorda come il “dono verde” riprende una legge europea del 1992, relativa appunto alla Custodia dell'ambiente. A partecipare attivamente alla festa anche molti commercianti della zona che hanno deciso di aiutare proprio in questa occasione i veneti colpiti dal maltempo dei giorni scorsi. “Ancora una volta il commercio – spiega l’assessore competente Denis Giacomini – diventa l’anima del territorio sia per le relazioni che si instaurano tra le persone e il luogo ma anche per occasioni di solidarietà come questa”. 

Una festa di piazza dunque quella di domenica, festa di tradizioni popolari e religiose “che – queste le parole di Paolo Venturato assessore alla cultura del comune - anima e caratterizza un territorio, la sua gente e crea uno scambio culturale che accresce sia il territorio che le persone che qui ci vivono.

In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata e la consegna degli alberelli si sposterà presso l'Auditorium Ramin.

Info

https://www.facebook.com/events/926851604169596/