Sabato a Cabaret a Torreglia con lo spettacolo “Radio monamur”

Torna, nella versione invernale, la rassegna a Torreglia al teatro La Perla di “Sabato a Cabaret”. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.

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PROGRAMMA

• 18 FEBBRAIO 2017
  “Radio monamur”
  Nuovo Spettacolo
”Gli Instabili” - Vicenza
   
• 25 FEBBRAIO 2017
  “Sformato comico in tour”
  “Gli Sformato Comico” - Treviso
   
• 4 MARZO 2017
  “Filo’ show 2017” Nuovo Spettacolo
  “Bepi&Maria Show”

Evento facebook https://www.facebook.com/events/1120123884753637/

DETTAGLI

18 FEBBRAIO 2017
“Radio monamur”
Nuovo Spettacolo
”Gli Instabili” - Vicenza

Nuovo spettacolo con “GLI INSTABILI” (VI)

INGRESSO EURO 10.

ABBONAMENTO (4 SPETTACOLI) EURO 30.

GLI INSTABILI

Dopo varie esperienze che spaziano dal teatro brillante,a quello drammatico,dal cabaret,al teatro di strada,Giancarlo Beraldin ed Enrico Ceccon,nel 2003 danno vita al duo comico “GLI INSTABILI”.

Dal 2004 sono iscritti alla FITA e inseriti nella rassegna del Teatro Popolare Veneto, e gia’ nello stesso anno con lo spettacolo “VENETESIMO SECOLO”riscuotono un notevole successo di critica e di pubblico.Nel 2006 presentano lo spettacolo “GHE XE POCO DA RIDERE”,una pièce d’avanspettacolo all’insegna del miglior teatro comico-brillante che conferma la capacita’ di toccare corde emozionali profonde con un linguaggio poetico e popolare.Dopo due anni segue sotto la regia di Paolo Carosella “NE’ ARTE NE’ PARTE” spettacolo ricco di mimica e recitazione che riceve un premio alla cultura e numerosi premi del pubblico.Nel 2013 con “TEnPI MODERNI”,Gli instabili portano sul palcoscenico una vis comica dirompente,vivace, raffinata,matura,anche nel linguaggio ancora vigorosamente veneto.

La fonte di ispirazione del loro recente spettacolo “RADIO MONAMUR”,è stato un programma radiofonico di intrattenimento umoristico condotto da “Gli Instabili”.Da li l’idea di trasferire sul palcoscenico una carrellata di spassosi personaggi protagonisti di notizie curiose prese dalla cronca.

Personaggi che coinvolgono il pubblico e lo rendono partecipe,anzi protagonista dello spettacolo.

“Convinti che fra teatro e vita non vi sia una gran differenza quando l’ironia sa trasfigurare le cose ed accettarle con divertito distacco,gli spettacoli hanno come filo conduttore il vivere quotidiano,dove ognuno puo’ ritrovarsi o meglio,ritrovare il proprio vicino”