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Aboca presenta il libro “Ritorno alle radici. Dalla tradizione ai tempi moderni” all'Orto Botanico

Aboca e l’Orto Botanico di Padova in occasione della “Primavera Scientifica in Orto”, presentano il libro “Ritorno alle radici. Dalla tradizione ai tempi moderni. L’uso e l’impiego delle erbe spontanee” di Sandro e Maurizio Di Massimo. L'incontro si terrà domenica 24 aprile alle ore 17.30 nell'aula Emiciclo dell'Orto Botanico e a dialogare con agli autori ci sarà il giornalista Alberto Pancrazi.

Chi sa che nel 1630, durante la peste di Tolosa, quattro ladri potevano compiere impunemente furti senza temere il contagio grazie alle proprietà protettive di una mistura di angelica, zenzero e aglio? O che la regina di Ungheria, nel XVI secolo, tornò in salute grazie a un macerato di lavanda, rosmarino e menta? O che, per stare ai numeri, su circa 300mila piante, solo una percentuale tra lo 0,5 e il 10% è stata finora accuratamente studiata, e che quindi tante "scoperte" siano ancora possibili? 

Sull’uso delle erbe spontanee esistono ampie testimonianze scritte e orali. L’usanza di andare per campi a raccogliere erbe per utilizzo alimentare e curativo si è infatti tramandata per secoli, dai tempi in cui l’uomo era ancora nomade. Ad ogni latitudine l’alimentazione a base di erbe è stata una costante, così come l’uso in medicina. 

L’impiego alimentare è una pratica diffusa ancora oggi in tutta Italia ma la scelta delle piante varia molto da regione a regione. 

Sandro e Maurizio Di Massimo (un biologo-etnobotanico e un erborista di indirizzo spagirico e ayurvedico), autori dell'affascinante "Ritorno alle radici. Le piante spontanee per l'alimentazione e la salute", (Aboca Edizioni) hanno elaborato un manuale di facile consultazione per avvicinare i lettori alla conoscenza delle numerose piante facilmente reperibili nelle nostre campagne. Gli autori intendono stimolare il ritorno all’uso di piante selvatiche di lunga tradizione che costituiscono una preziosa risorsa nutrizionale, culturale e salutistica. Corredato di numerose e suggestive fotografie a colori, il libro è costituito da una prima parte introduttiva e da una seconda con 80 schede descrittive. Alle descrizioni botanico-tecniche si affiancano storia, miti, leggende e usi particolari delle singole piante. 

Il libro offre anche tanti preziosi suggerimenti pratici su come utilizzare e rendere più salutare, originale e vivace la cucina, facendo conoscere piante dai nomi arcani, ma conosciutissime dalla notte dei tempi, come le radici di crespigno, i fusti più teneri dello scolimo, le foglioline della portulaca. 

INFORMAZIONI

Aboca Museum:
Tel. 0575 746348 - e-mail - web www.abocamuseum.it


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