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“Racconti d’acqua. Dalla Brenta a Venezia”, personale di Marino Nagro al Maaap

“Racconti d’acqua. Dalla Brenta a Venezia”
Maaap
dal 16 al 24 giugno
inaugurazione 16 giugno, ore 17.30

Sabato 16 giugno, alle ore 17.30, il Maaap-Museo Archelogico Ambientale delle Acque di Padova ospita l'inaugurazione della mostra “Racconti d’acqua. Dalla Brenta a Venezia”, personale del pittore Marino Nagro.
Nel contesto dell’evento avrà luogo il concerto di chitarra classica dei musicisti Iacopo Maria Regazzo e Giorgio Selmin.

La mostra

La pittura di Marino Nagro prende vita da un profondo sentimento naturalistico e da una passione ecologista che alimenta le sue ricerche artistiche fin dal principio del suo operare, negli anni ’70, la qual cosa gli ha permesso di indagare e ritrarre, oggettivamente e “intimisticamente”, con l’ausilio della fantasia e di una facoltà visionaria e trascendente innata, i suoi luoghi d’origine: Padova e il corso della Brenta, contesto di innumerevoli peregrinazioni, di meditazione e di studio.
Il fiume Brenta, che col Piave diede origine, in tempi antichissimi, alla laguna di Venezia, poi deviato da Padova a seguito della grande piena del 589 e successivamente ancora tagliato nel suo corso a causa delle contese, nel XIII e XIV sec., per questioni di scambi commerciali, con Venezia, diventa oggetto di numerose riflessioni pittoriche dell’artista. Rappresentato nella sua realtà paesaggistica, intrisa di luce e pervasa di trascoloranti bagliori dovuti al fondersi, nelle velature cromatiche e nella compenetrazione ideale, di acqua e aria, nell’atmosfericità sfumata dei contorni, e insieme trasformato, idealizzato, nel ricordo e nel vagheggiamento nostalgico dell’autore.
Prospettive fluviali e lagunari, gli argini nei pressi della frazione padovana di Altichiero, Chioggia e i suoi canali, così come le pinete e i boschi che si espandono ancora oggi in alcune zone rigogliosi nella campagna padovana e nei luoghi del fiume, sono oggetto di questa mostra, ispirata dalle proprietà generatrici delle acque, da un senso latente di religiosità panteistica che mira a mettere in evidenza l’aspetto salvifico della preservazione dell’ambiente.
Un sentimento romantico della vastità incommensurabile e della maestà del creato si pone di fronte all’uomo: la figura umana è quasi assente e laddove appare, sopraffatta dal rigoglioso fiorire della vegetazione, essa ritrae solitarie figurine che paiono voler immergersi e scomparire nel loro mezzo, nel colore e nella luminescenza di tali primigeni scenari.

L'artista

Marino Nagro, pittore padovano, attivo in campo artistico da oltre un trentennio, possiede una innata vocazione alla pittura, fin dai primi anni di età. Comincia a produrre in maniera assidua dagli anni '70, frequentando gruppi di artisti indipendenti e prendendo parte a studi di nudo, senza mai perdere la sua spontanea inclinazione per il paesaggio e l’osservazione diretta e meditata dell’elemento naturale, sempre trasfondendo in essa una particolare sensibilità visiva che lo porta alla creazione di un suo particolare universo immaginifico, soffuso di lirismo, fantasia e memoria.
Fra le esposizioni realizzate:
1975: mostra collettiva per l’inaugurazione della Galleria Fioretto, Padova;
1988: mostra personale al Circolo Artistico Città di Padova;
1999: mostra personale Pro Telethon presso la Bnl. a Padova;
2007: mostra collettiva “L’altro volto della pittura” a Palazzo Moroni presso il Comune di Padova;
2010: mostra collettiva “Dialoghi nel colore” al Palazzo della Gran Guardia, del Comune di Padova;
2013: mostra personale “Paesaggi dell’anima” al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo (PD);
2014: mostra personale “Ritorno al paesaggio” al Centro Culturale Altinate San Gaetano (PD);
2015: mostra personale " πάντα ῥεῖ Panta rei" presso il Maaap – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, ad Altichiero;
2015 - Personale " Fantasie Eclettiche", presso il Superflash Store Padova, della Cassa di Risparmio del Veneto, Padova
2017 - Personale “Visioni introspettive: dal paesaggio amato al sogno”, presso l’Antica Drogheria Caberlotto, Padova
Molte opere si possono trovare presso collezioni private all'estero (Germania, Francia, Usa)

Orari

La mostra rimarrà aperta il 17, 23 e 24 giugno, con orario 16-19.
Ingresso libero.
Inaugurazione: entrata con offerta libera.

Informazioni

https://www.facebook.com/maaaplacrose/
https://museomaaap.it/


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