Seminario “Primo Levi e il problema storico della testimonianza” al Bo

A Levi e al problema storico della testimonianza è dedicato un seminario internazionale di storia contemporanea organizzato dal Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea dell’Università di Padova. La difficoltà di confrontarsi con la figura di Primo Levi deriva dal fatto che oltre a essere stato testimone dello sterminio ebraico, Levi rimane soprattutto un intellettuale unico e straordinario.

Per dipanare il tema della giornata sono stati chiamati storici come Walter Barberis, Stuart Woolf e Annette Wieviorka oltre al critico e docente di letteratura italiana Pier Vincenzo Mengaldo. Ognuno, dalla propria angolazione, sonderà l’universo Levi: chi come Barberis partendo dal concetto che “la memoria è “meravigliosa ma fallace”: ovvero è semplicemente individuale, inesorabilmente particolare, soggettiva, intima, e non può essere scambiata con quella di altri”, chi come Wieviorka ponendosi interrogativi sul rapporto tra storia e memoria, sul ruolo dello storico dinanzi al testimone, su che cos'è storia e che cos'è testimonianza e chi, come Mengaldo che al tema della Shoah ha dato alle stampe “La vendetta è il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah” su Levi “scrittore contemporaneamente molto orale e tutto scritto".

Giovedì 18 gennaio alle ore 15 in Aula E di Palazzo Bo in via VIII febbraio 2 a Padova si terrà l’incontro dal titolo “Primo Levi e il problema storico della testimonianza”. Parteciperanno alla discussione Walter Barberis dell’Università di Torino, Stuart Woolf, Università Ca' Foscari Venezia, Pier Vincenzo Mengaldo dell’Ateneo patavino e Annette Wieviorka del CNRS di Parigi che vedrà coinvolti anche Annalisa Oboe, Prorettore alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova, e Carlo Fumian Direttore del Casrec.

L’entrata è libera fino a esaurimento posti.

Per informazioni: www.casrec.unipd.it.