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"Pietro d'Abano e il ciclo di affreschi astrologici del Salone di Padova", conferenza ad Albignasego

Giovedì 15 dicembre alle 17 nella biblioteca di Albignasego (Villa degli Obizzi, via Roma, 163), Daria Mueller presenta "Pietro d'Abano e il ciclo di affreschi astrologici del Salone di Padova".

La studiosa parlerà anche del suo libro "Il Salone...al volo" (Editrice Il Torchio).
Il libro è una guida che propone per la prima volta una lettura scientifica del ciclo di affreschi ad argomento astrologico più vasto del mondo: 333 riquadri che si distribuiscono in tre fasce parallele su tutte le pareti del Salone, ossia il Palazzo della Ragione di Padova.

Sono le pareti sorte, all'inizio del Trecento, dalla sopraelevazione del palazzo, quando la città, arrivata al culmine della sua storia come libero Comune, ristrutturò il Salone, che era il luogo dove si amministrava la giustizia e dove si concentrava la vita economica.

L'immenso ciclo celebrativo fu ideato nel suo impianto teorico dal medico, filosofo, astronomo e astrologo Pietro D'Abano (1250-1315) e fu realizzato da Giotto.
Il ciclo di affreschi illustra le più diverse attività umane condizionate, segno per segno, dall'influsso celeste dei pianeti.
Negli affreschi del Salone cielo e terra si incontrano nel trascorrere ordinato delle opere e dei giorni: i dodici mesi scandiscono l'anno, metafora dello scorrere della vita stessa.

Il volume, ricco di illustrazioni e schemi esplicativi, è un viaggio "a sorpresa" attraverso la secolare storia accidentata di questo ciclo pittorico che, oltre a subire due distruzioni (l'incendio del 1420 e il turbine del 1756), è stato soggetto a rifacimenti e manipolazioni nel corso dei secoli.

Nella guida sono commentati tutti i 333 riquadri, distribuiti in dodici grandi comparti: sono quelli dei dodici segni zodiacali, cioè di un intero anno solare.
Ogni comparto è costituito da elementi che si ripetono: il doppio riquadro riservato all'Apostolo e tre riquadri con archi che marcano, in successione, il mese, rappresentato con la sua più tipica caratteristica, il segno zodiacale che inizia nel mese, il pianeta che governa il segno zodiacale e che con le sue diverse qualità influenza le varie attitudini, inclinazioni e abilità dei nati del periodo.

Il commento si articola in due sezioni: la prima di "Commento ai riquadri", di lettura o interpretazione delle scene dipinte, e la seconda di "Osservazioni di insieme", in cui si affronteranno particolari problematiche, come quelle degli "errori" dei restauratori.


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