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Padova Jazz Festival 2016, evento speciale alla Sala dei Giganti

Molto glamour e un tocco di classicità: il programma del diciannovesimo Padova Jazz Festival, in scena dal 7 al 12 novembre, coinvolgerà artisti di grande notorietà extra-jazzistica, come il guru dei DJ radiofonici Nick The Nightfly e uno degli idoli del cantautorato alternativo italiano, Roy Paci (in co-leadership conMauro Ottolini). Entrambi saranno impegnati in progetti musicali caratterizzati dal marcato recupero delle radici del jazz. In questa diciannovesima edizione del festival si potranno ascoltare punti di vista radicalmente diversi sulla musica improvvisata: quello classicamente immerso nella storia del jazz statunitense del pianista Joey Calderazzo e quello invece votato a una poetica distillazione di stilemi d’avanguardia, world music e classica del violoncellista Ernst Reijseger, in trio con Harmen Fraanje e Mola Sylla.
Il resto del programma di Padova Jazz 2016 conferma l’attitudine multidisciplinare del festival, coniugando il tema jazzistico in varie forme espressive: presentazioni editoriali, una mostra di pittura, proiezioni cinematografiche, performance artistiche. E torneranno anche i numerosi concerti del format Jazz@bar, diffusi sul territorio cittadino.
E poi ci sarà il jazz non suonato, bensì dipinto, proiettato, allestito, scritto e parlato. Insomma, l’esperienza della musica jazz vissuta tramite altre discipline artistiche: dalla mostra di pittura Due di jazz, che si terrà dal 25 ottobre al 4 dicembre alle Scuderie Palazzo Moroni, con le opere di Olga Tsarkova e Massimo Chioccia, alla proiezione di I Called Him Morgan, film documentario su Lee Morgan firmato dal regista di Kasper Collin e presentato alla più recente Mostra del cinema di Venezia (il 7 novembre al Cinema Porto Astra).
Infine, Anna Piratti tornerà al Padova Jazz Festival con una nuova: Pixels (il 9 alla Loggia della Gran Guardia). Si parlerà poi di jazz il 9 novembre al Cinema Porto Astra, in un incontro dedicato a celebrare i 70 anni di storia del Centro d’Arte dell’Università di Padova, e ancora il 10 novembre, con la presentazione del libro di Stefano Zenni “Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore” (alla presenza dell’autore, presso le Scuderie Palazzo Moroni).
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi

PROGRAMMA

DOMENICA 20 NOVEMBRE, ORE 20.45
EVENTO SPECIALE

Sala dei Giganti
PAULA & JACQUES MORELENBAUM feat. Cello Samba Trio
Jaques Morelenbaum (violoncello), Paula Morelenbaum (voce), Lula Galvao (chitarra), Rafael Barata (batteria)

MOSTRA DI PITTURA dal 25 ottobre al 4 dicembre 2016
Scuderie Palazzo Moroni
Due di jazz, di Olga Tsarkova e Massimo Chioccia
Inaugurazione martedì 25 ottobre, ore 17:30

DETTAGLI

Evento speciale di domenica 20 novembre

Sala dei Giganti – Palazzo Liviano, ore 20.45

PAULA & JACQUES MORELENBAUM

feat. Cello Samba Trio

Jaques Morelenbaum (violoncello), Paula Morelenbaum (voce),

Lula Galvao (chitarra), Rafael Barata (batteria)

La musica di Antonio Carlos Jobim, eseguita di suoi più accreditati eredi musicali (la cantante Paula Morelenbaum e il violoncellista Jaques Morelenbaum), sarà al centro del concerto che si terrà a Padova domenica 20 novembre presso la Sala dei Giganti di Palazo Liviano in Piazza Capitaniato (inizio ore 20:45). I Morelenbaum si esibiranno col Cello Samba Trio, completato dalla presenza di Lula Galvao alla chitarra e Rafael Barata alla batteria.

Questo evento speciale, che si aggiunge in coda al programma della diciannovesima edizione del Padova Jazz Festival, sarà l’occasione per presentare il nuovo Cd della prestigiosa formazione brasiliana: una registrazione dal vivo effettuata proprio a Padova, al Teatro Verdi, nel corso dell’edizione 2014 del Padova Jazz Festival. Il Cd Live in Italia - Homage to Jobim dimostra una volta di più come Jaques e sua moglie Paula Morelenbaum siano a pieno diritto i portavoce più titolati e autorevoli della musica di Tom Jobim, del quale furono i più stretti collaboratori.

A prolungare ulteriormente l’emozione del Padova Jazz Festival 2016 rimarrà poi la mostra di pittura di Olga Tsarkova e Massimo Chioccia, che continuerà fino al 4 dicembre presso le Scuderie Palazzo Moroni.

Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova oltre che di GBR Rossetto e degli storici “Amici del festival”.

Nessun gruppo può essere più adatto a rendere omaggio alla musica di Antonio Carlos (affettuosamente: Tom) Jobim di quello che affianca Paula e Jaques Morelenbaum.

Nato a Rio de Janeiro nel 1954, precocemente avviato agli studi musicali (dall’età di tre anni), Jaques Morelenbaum scopre il violoncello quando ha dodici anni. Non suona certo uno strumento tipico per la musica popolare brasiliana, eppure con esso ha indelebilmente legato il proprio nome a quello dei maggiori esponenti della musica carioca moderna, oltre che di artisti di altra provenienza sia geografica che stilistica: Egberto Gismonti, Ryuichi Sakamoto, Cesária Évora, i Madredeus, Carlinhos Brown, Gal Costa, Sting…

Ma i momenti più esaltanti della sua carriera sono stati quelli con Tom Jobim, della cui Banda Nova fece parte tra il 1984 e il 1994, anno della scomparsa di Jobim. Fu durante questo stesso periodo che prese il via un’altra sensazionale collaborazione di lunga durata, quella con Caetano Veloso, per il quale a partire dal 1991 Morelenbaum è stato direttore musicale, arrangiatore, produttore oltre che, naturalmente, strumentista. Altro momento importante, in memoria di Jobim, è stata la creazione del Quarteto Jobim/Morelenbaum, assieme a Paula Morelenbaum, Paulo Jobim e Daniel Jobim (rispettivamente figlio e nipote di Tom Jobim).

Paula Morelenbaum (nata Regina Paula Martins a Rio de Janeiro nel 1962) è ormai nota col cognome preso dal marito Jaques, assieme al quale ha fatto parte per ben dieci anni della Nova Banda di Antonio Carlos Jobim. Sempre col marito ha dato poi vita a un trio assieme a Ryuichi Sakamoto, altra formazione che ha ampiamente contribuito alla sua fama internazionale.

Paula Morelenbaum è oggi una delle cantanti brasiliane più affermate: nella sua carriera da solista ha continuato a esplorare la musica di Jobim ma anche quella di Vinicius de Moraes, nonché il repertorio della canzone brasiliana degli anni Quaranta e Cinquanta (inciso recentemente assieme a João Donato).

BIGLIETTI
Concerti di Reijseger-Fraanje-Sylla Trio, Joey Calderazzo Trio, Paula & Jaques Morelenbaum: posto unico non numerato euro 18
Concerti di Roy Paci & Mauro Ottolini e Nick The Nightfly Orchestra: intero da 18 a 30 euro, ridotto da 15 a 26 euro
Offerta speciale: chi acquista i biglietti per le due serate avrà diritto al prezzo ridotto
Proiezione I Called Him Morgan: posto unico 5 euro

Riduzioni: under 25, over 65, abbonati del Teatro Stabile del Veneto
Prevendite: per tutti i concerti: biglietteria del Teatro Verdi - www.teatrostabileveneto.it

Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano
Tel.: 347 7580904
e-mail:
web: www.padovajazz.com


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