Spettacolo “Non una di meno” a Cadoneghe per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Purtroppo il fenomeno pare non regredire, sono anzi sempre troppo numerose in Italia le vittime di femminicidio: la cronaca di questi giorni lo testimonia chiaramente.

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Come ogni anno, il Comune di Cadoneghe e alcune associazioni del territorio propongono un momento di riflessione, una testimonianza che possa dare un contributo al lento processo di sradicamento della cultura maschilista che ancora permea in modo subdolo e vischioso la nostra società. L’appuntamento è per sabato 26 novembre alle ore 21 all’auditorium Ramin, dove andrà in scena lo spettacolo di reading e musica “Non una di meno”, ideato da Isabella Pegoraro e Giuseppe Tramontana e rappresentato da studenti ed ex studenti del Liceo Curiel con la collaborazione di Nicola Alfonsi dell'associazione "Le maschere".

«Le istituzioni, la scuola, l'associazionismo, insieme con le famiglie, possono e devono impegnarsi con ogni mezzo per condannare e superare quell'enorme violazione del rispetto verso le donne che da sempre si esprime come violenza di genere, fino all'atto estremo dell'omicidio – dice l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Paola Venturato –. Lo spettacolo che verrà rappresentato dai giovani studenti vuole essere motivo di riflessione su questo tema, così allarmante e pervasivo da colpire molto spesso nell'ambito delle relazioni affettive e familiari».

«Tutti i mutamenti di costume e le “rivoluzioni” culturali richiedono passaggi generazionali – aggiunge Lucia Vettore, consigliera delegata alle Pari Opportunità –. Ci colpisce molto che di parecchi casi recenti si siano resi colpevoli uomini giovani. Questo ci fa pensare che non si possa restare a guardare. Spettacoli come questo contribuiscono a diffondere la cultura del rispetto reciproco e a tenere viva l’attenzione su un grave problema sociale. Ringraziamo tutte le associazioni e le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell'iniziativa».