Rassegna “Una poltrona per due”: “In nome della madre” al Piccolo Teatro

Torna con la XVII edizione la rassegna teatrale nata nel 2001, anno di apertura del Piccolo Teatro.
Sei spettacoli con alcune tra le più apprezzate compagnie del Veneto, per un programma che varia dai classici nazionali a quelli internazionali, con qualche incursione nelle novità.

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PROSSIMI APPUNTAMENTI

inizio spettacoli ore 21.15

venerdì 16 marzo
IN NOME DELLA MADRE di Erri De Luca
Compagnia Theama Teatro di Vicenza
Regia di Piergiorgio Piccoli

Venerdì 16 marzo alle ore 21.15 il Piccolo Teatro di via Asolo (zona Paltana) propone un nuovo appuntamento con la rassegna di prosa: sul palcoscenico la Compagnia Theama Teatro di Vicenza ne “In nome della madre” dal testo di Erri De Luca, con Anna Zago e Daniele Berardi , per la regia di Piergiorgio Piccoli.

IN NOME DELLA MADRE è lo spettacolo tratto dal testo di prosa poetica dal romanzo di Erri De Luca che tratta il tema della Natività in maniera molto toccante e poetica e che racconta la straordinaria storia d’amore, eterna e bellissima, di Miriàm e Iosef. Anna Zago interpreta con grande spessore ed esprime in modo commovente le gioie, le pene, i timori, gli slanci di Maria/Miriàm. Una rilettura in chiave umanizzata e poetica della più celebre storia d’amore di tutti i tempi.

L’adolescenza di Miriàm/Maria smette da un’ora all’altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. Qui c’è l’amore smisurato di Iosef per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriàm/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla.
Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. Le notizie su Miriàm/Maria provengono dalle pagine di Matteo e di Luca. Qui s’ingrandisce un dettaglio da loro accennato: l’ascensione della natività nel corpo femminile, il più perfetto mistero naturale. E’ in fondo senza peso il concorso maschile in questa storia, senza che se ne senta la mancanza, nonostante la figura di Giuseppe emerga in tutta la sua umanità. Non è scritto nei loro libri che nella stalla c’erano levatrici o altro personale intorno al parto. Partorì da sola. Questo è il maggior prodigio di natività: la perizia di una ragazza madre, la solitudine assistita.
“In nome del padre” inaugura il segno della croce. In nome della madre si inaugura la vita.

venerdì 6 aprile
COME SI RAPINA UNA BANCA di Samy Fayad
Compagnia Teatrale Giorgio Totola di Verona
Regia di Giulia Cailotto

BIGLIETTI

Intero: 8 euro + dir. prev. 1 euro
Ridotto: 7 euro + dir. prev. 1 euro (over 65, studenti fino a 26 anni)
Associati: 6 euro + dir. prev. 1 euro (tessera 2017/2018 e bambini 4-12 anni
La biglietteria del teatro la sera degli spettacoli apre alle ore 20.15

PREVENDITE

Cartoleria C'era una volta, via Asolo, 9 - 049.8803700
Cartoleria Prosdocimi, piazzetta Pedrocchi, 10 - Padova
Carto-edicola Ruggero, zona Mandria - 049.715469
Edicola Paltana, via Vittorio Veneto (rotatoria piscine)

Prevendite online (con carta di credito) su:
www.liveticket.it/piccoloteatropadova

INFORMAZIONI

Piccolo Teatro, via Asolo, 2 (zona Paltana) – Padova
Ampio parcheggio gratuito e servizio bar
049.8827288
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