Muri e integrazione in Europa, convegno e una mostra al Bo
È un cammino lungo e tortuoso quello che ha caratterizzato l’integrazione dei popoli europei che hanno dovuto combattere muri reali e ideologici, superare divisioni politiche, culturali e di costume per diventare Europa inclusiva, un processo tuttora in divenire. “L’immagine dell’integrazione europea durante la Guerra fredda (e oltre)” è il titolo del convegno che si terrà al Bo mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio, per parlare del lungo cammino dell’integrazione europea, arricchito da una mostra espositiva (in Sala delle Colonne) con illustrazioni e fotografie che raccontano l’evoluzione dell’immagine di questa integrazione europea negli anni della Guerra Fredda.
Il convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e Studi Internazionali dell’Ateneo di Padova, nasce dal progetto Walls and Integration, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europe for citizens”, pensato per stimolare la memoria collettiva dei cittadini sui mutamenti storico-politico e sociali che hanno portato alla formazione dell’Europa contemporanea.
Mercoledì 18 gennaio in Archivio Antico dalle 9.30, introdotto da Marco Almagisti e Valentine Lomellini dell’Università di Padova, il prof. Antonio Varsori porterà il suo intervento “Il processo di integrazione europea nella Guerra Fredda”. Dalle ore 15 si tratterà di “Immagine dell’integrazione europea nelle culture politiche italiane degli anni Sessanta e Settanta” con Valentine Lomellini, direttore scientifico del convegno e della mostra.
Il giorno seguente il convegno proseguirà in Aula Nievo dalle ore 9.30, con Filippo Focardi dell’Università di Padova che introdurrà “Oltre la comunicazione. L’integrazione europea come strumento di coesione sociale”.
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