E' stata inaugurata ieri "I Colori della Sensibilità", la Mostra d'Arte Contemporanea dei fratelli Stefano, Fulvio, Mara e Ornella Cicuto allestita nella sede della Fondazione I.R.P.E.A in Via Beato Pellegrino n. 155 a Padova. La presentazione dell'esposizione, che attraversa le quattro sensibilità pittoriche degli artisti, sarà animata dalle letture del poeta Maurizio Zanon. La mostra sarà visitabile venerdì 12 e sabato 20 giugno nel pomeriggio e per tutta la giornata di domenica 21 giugno.

Alcune delle opere pittoriche esposte sono state offerte pro bono dai fratelli Cicuto alla Fondazione I.R.P.E.A. e le donazioni dei visitatori per tali opere contribuiranno a sostenere il progetto "Un tetto per la Comunità" sulle nuove residenzialità per persone disabili.

"L'idea della mostra - commentano i fratelli Cicuto - nasce dalla sincera volontà di creare un'occasione per poter condividere quattro diverse espressioni artistiche e sensibilizzare la comunità verso i temi dell'educazione e assistenza alle persone disabili, per le quali la Fondazione I.R.P.E.A. si adopera".

La mostra si compone di una cinquantina di opere dei quattro fratelli Cicuto - Stefano, Mara, Fulvio e Ornella - cui si aggiungono i quadri realizzati dagli ospiti dei Centri Diurni della Fondazione I.R.P.E.A.

Tra queste, 4 dipinti e 18 litografie contribuiranno a sostenere il progetto "Un tetto per la Comunità": si tratta di "Ginestre" di Stefano Cicuto, un olio su masonite telata formato 40x40 (2012); "Armonia" di Mara Cicuto, un olio su tela con tecnica spatola, formato 30x40 (2015), "Maternità", un olio su tela di Ornella Cicuto formato 30x50 e "Mattino veneziano" di Fulvio Cicuto, un olio su panforte formato 30x40 (2015).

"Nei miei ultimi quadri mi rifaccio alla storia della Serenissima - commenta il padovano Fulvio Cicuto - dal punto di vista commerciale, delle spezie e del colore. Venezia è per me la città della favola: per raccontarla impiego le diverse gradazioni dell'azzurro per dipingere il mare e il cielo, poi costruisco una sintesi della città tramite delle strutture geometriche, distanziate le une dalle altre"

Nelle sue opere, Cicuto raffigura infatti frammenti silenziosi del paesaggio veneto in cui si percepisce la presenza dell´uomo grazie alla particolare stesura della materia. La sensibilità espressiva delle masse strutturali e dei campi di colore, collocati nello spazio con effetti di lunghe aperture, creano una sintesi del mondo poetico del pittore padovano. La curiosità e la ricerca del nuovo lo portano a realizzare opere con l´uso sapiente di smalti, creando effetti particolarmente struggenti.

Le 18 litografie sono opera di Ornella Cicuto, padovana trapiantata in Calabria, la cui produzione artistica è profondamente influenzata dall'esaltazione della natura e dei colori di questa terra. Importante per la sua esperienza pittorica è stata la partecipazione ad una missione in Africa (Togo 2012) dove ha dipinto due affreschi nella cappella del Centro Medico Social St.e Josphine Bakhita. È presidente dell'associazione culturale d'arte "La Mimosa" di Catanzaro, nel cui ambito dirige una scuola di pittura per giovanissimi e adulti.

L'inaugurazione della mostra rappresenta l'avvio di "I.R.P.E.A in Festa", la festa della Fondazione per celebrare i suoi primi 30 anni di attività che si svolgerà venerdì 12, per gli ospiti e i familiari dei servizi alla disabilità, sabato 20 e domenica 21 giugno nel Parco Verde e nel Chiostro degli Ulivi. Sarà un'occasione per incontrare la comunità ma anche per raccontare i servizi di welfare di Fondazione I.R.P.E.A.: assistenza diurna e residenziale a persone con disabilità, educazione e istruzione dell'infanzia, qualificazione professionale di giovani e adulti.

Info e programma completo su www.irpea.it