Eventi

Incontro e abbraccio nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj, mostra al palazzo del Monte di Pietà

Attenzione: la mostra è stata prorogata fino al 9 febbraio 2020.

Inoltre sono in programma altri nuovi cinque eventi collaterali (nei giorni 9, 10, 18, 22, 23 gennaio) di cui si possono trovare tutte le informazioni al sito:

https://www.incontroabbraccio.it/seminari/

Dettagli incontri

Giovedì 9 gennaio - ore 21

Auditorium Pollini
Via Cassan, 17
Padova

Camminare è meglio che arrivare

Tratto da alcuni testi classici raccolti da Alfonso Pluchinotta, lo spettacolo  è un viaggio ove assurgono a protagonisti la voce della parola e la voce della musica, al fine di dare risalto alle significazioni e le metafore sul Cammino.  Un’azione scenica e musicale nata da una indispensabile ri-vivificazione di quella humanitas espressa dalle opere della mostra Incontro e Abbraccio.  Un’azione scenica per stare insieme … in silente ascolto dell’anima … anche tramite la piacevole coinvolgente espressione artistica del teatro.

Filippo Crispo

Autore e regista di una elaborazione drammaturgica sulle metafore del Cammino

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Venerdì 10 gennaio ore 18

Auditorium
Palazzo del Monte
di Pietà

Empatia: una grammatica del sentire

L’empatia è l’altro nome della relazione, un aprirsi all’altro che dischiude il senso pieno della nostra umanità, oltre la solitudine e l’indifferenza. La conferenza verte sulla fenomenologia dell’empatia sia in relazione all’arte, cioè nell’approccio all’oggetto artistico e culturale, sia in relazione alla medicina e alla psicoterapia (empatia come terapia).

Prof.ssa  Patrizia Manganaro

Storia della Filosofia Contemporanea, Un.Lateranense, Roma

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Sabato 18 gennaio dalle 15.30 alle 17.30

Multisala MPX
via Bomporti, 22
Padova

Come stanno i ragazzi – Docufilm

La realtà della sofferenza psichica in età evolutiva interessa un numero sempre maggiore di preadolescenti e adolescenti. Per alcuni di loro la salute mentale è una conquista, che giunge al fine di cammini difficili duranti i quali si sono dovuti affrontare ostacoli importanti e momenti di dolore e disorientamento profondo. Sono questi ragazzi a raccontare le loro storie così spesso nascoste o non ascoltate, cercando di scalfire il muro di silenzio che circonda la vita di molti di loro e delle loro famiglie, trasformando le parole in un messaggio di speranza.

In “Come stanno i ragazzi” racconteremo di cammini e di incontri difficili, auspicabile momento di sensibilizzazione e riconoscimento della sofferenza e della delicata dignità del dolore psichico, passaggio essenziale per riprendere percorsi di cura e di crescita e ritrovare una nuova progettualità di vita.

Regia: Alessandro Tosatto e Andrea Battistuzzi. Produzione: UOC Neuropsichiatria Infantile, Dpt. Salute Donna e Bambino, Univ. di Padova, Fond. Salus Pueri, Ag. Next New Media.

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Mercoledì 22 gennaio ore 17.30

Aula Magna
Liceo “Tito Livio”
Padova

Performance artistica sulle tematiche della  Mostra “Incontro e abbraccio”

Le tematiche proposte dalla mostra “Incontro e abbraccio” vengono rilette dagli studenti del Teatro Moderno e del Laboratorio di Creatività Musicale del Liceo Classico “Tito Livio” in una suggestiva performance multimediale che unisce recitazione e musica. Accanto ad una serie di quadri scenici nei quali si propongono testi scelti inerenti i contenuti affrontati dagli artisti della mostra, la performance prevede una componente musicale che, con l’ausilio di tecniche di musica concreta, ambient e sound design, propone una metamorfosi delle voci degli studenti trasformate in sonorizzazioni volte ad interpretare le sculture analizzate e ad accompagnare i testi recitati dagli attori.

Studenti del Liceo Classico “Tito Livio” di Padova

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Giovedì 23 gennaio - ore 18

Auditorium
via Monte di Pietà, 8
Padova

L’una l’altra
un necessario in-contro

Dialogo teatrale sul tema dei confini nella relazione duale. Realizzato in  semistile living dalle attrici Angela Abasimi e Graziella Ciampa, con  musiche di Fabio Romanato. Seguirà breve dibattito condotto dal Prof. Flavio Pavan.

Spettacolo organizzato dalla Ass. Culturale PRISMA & CONVIVIO

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Incontri confermati come relatore e sede. Possibili cambiamenti potrebbero verificarsi con l’aggiunta di  altri incontri  e anche spettacoli teatrali.

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Incontro e abbraccio nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj, mostra al palazzo del Monte di Pietà dal 16 novembre 2019 al 12 gennaio 2020.

Dettagli mostra

Mostra d’arte a sviluppo tematico – tra le poche in Italia – “Incontro e Abbraccio” esplora, attraverso una potente rassegna di ben 120 sculture del Novecento, le molteplici singolarità della condizione umana. 120 opere, spesso capolavori, di Auguste Rodin, Vincenzo Gemito, Arturo Martini, Pietro Canonica, Jacques Lipchitz, Agenore Fabbri, Virgilio Guidi, Luciano Minguzzi, Fernad Legèr, Henry Moore, Marcel Duchamp, George Segal, Salvator Dalì, Lorenzo Quinn, Igor Mitoraj fino alle tendenze iconiche di fine secolo.
Tutti riunite per sottolineare le tante “attese” da cui siamo circondati. “Attese” di persone che chiedono il sostegno di una parola, il riconoscimento di uno sguardo, la condivisione di un gesto.
L’obiettivo di un percorso espositivo così concepito è quello di offrire una visione dell’Uomo, aperto e positivo, in contrapposizione a chiusure, indifferenza o disimpegno.

In ragione di questo obiettivo, la scelta delle opere e la loro collocazione in mostra non risponde ad una cronologia di realizzazione, a ragioni di assonanza stilistica o ad altri criteri che afferiscono alla storia e critica d’arte. La scelta è condotta su tutt’altro registro, persino più affascinate e certo coinvolgente: a fare da filo conduttore sono precisi temi in dialogo tra loro: il cammino della vita, la formazione, l’incontro, la relazione, la lontananza, l’attesa e la compassione.

“Tra le espressioni artistiche, – scrive Maria Beatrice Autizi – , la scultura è quella che riesce a rappresentare meglio le problematiche dell’uomo, per la tridimensionalità e per la relazione dei corpi e delle forme nello spazio: quello spazio intimo della materia che racconta il corpo trasformandolo in forma e luogo di accadimenti nelle più diverse modulazioni, ora armoniche in una compostezza classica, ora enfatizzando il movimento con cui la materia racconta se stessa, ora sollecitando le superfici con tonalità impressioniste, o ripiegando su narrazioni liriche, o simboliste, o metafisiche”.

L’opera d’arte scultorea si fa qui sollecitazione, introspezione, ricerca delle forme e dei gesti. L’arte plastica esalta la complessità dei volumi e richiama l’attenzione sul dettaglio, aspetto valorizzato dalla possibilità data ai visitatori di rigirare e toccare alcune delle opere in mostra.
Soprattutto la figura umana a più dimensioni suscita osservazioni diverse, invita a riflettere sulla vita, le sue grandezze e le sue fragilità, più di quanto potrebbero le immagini bidimensionali di uso comune. “Ci stiamo diseducando alla tridimensionalità, al tatto, alla durata che genera rappresentazione, avvertendoci così del rischio di diventare osservatori frettolosi, meno capaci di cogliere le disposizioni dell’animo e dell’affettività”, sottolinea Alfonso Pluchinotta.
“Nell’epoca digitale, l’Umanesimo appare sempre più lontano, scavalcato (ma non domato) dalla velocità e dalle nuove possibilità di comunicazione, che limitano l’esercizio dell’attenzione e della riflessione, il farsi della sedimentazione e della memoria, la dimensione reale e rispondente dei contatti”.

Una mostra dalla forte attualità sociale, quindi. E, non a caso, a promuoverla è la Fondazione Salus Pueri, onlus creata nel 1992, a Padova, per far sì che la Pediatria del locale Policlinico sia sempre più “casa”, naturalmente temporanea ma familiare, per i più piccoli.
Al progetto hanno aderito l’Università agli Studi di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Solgar farmaceutici, Inartis, Poligrafo, Assicurazioni Generali, con il patrocinio della Commissione Europea e di Regione, Provincia e Comune.
Per il valore sociale oltre che culturale della grande rassegna, l’ingresso sarà gratuito, salvo una donazione libera a sostegno delle attività della Fondazione Salus Pueri.

“Incontro e abbraccio” non è solo questa grande mostra. Il progetto le affianca infatti una serie di incontri con Vittorino Andreoli, psichiatra, già Direttore del Dip. di Psichiatria dell’Università di Verona; Barbara Volpi, docente al Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica de La Sapienza, Roma; Salvatore Piromalli, filosofo, operatore sociale, Responsabile Associazione Le Città Invisibili; Patrizia Manganaro, docente di Storia della Filosofia Contemporanea alla Lateranense di Roma. Chimati ad approfondire i temi della grande mostra.

INCONTRO E ABBRACCIO nella Scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj.
Padova, Palazzo del Monte di Pietà, Via Monte di Pietà, 8 (Piazza Duomo);
16 novembre 2019 – 12 gennaio 2020; ore 9.30 18.30 – chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito (donazione libera alla Fondazione Salus Pueri).

Info: www.incontroabbraccio.it


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