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Il metodo Feldenkrais: un seminario all’università di Padova

Si terrà martedì 15 ottobre, dalle ore 13 alle 14.30, presso l’Aula Morgagni del Policlinico Universitario di Padova, il seminario «Working with children with special needs using the Feldenkrais method of Awareness Through Movement and Functional Integration» tenuto da Eilat Almagor, docente di Metodo Feldenkrais di fama internazionale. L’evento è presentato dalla Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa Università degli Studi di Padova, diretta dal prof. Stefano Masiero, ed è promosso da Fondazione Giovani Leoni ETS.

Il seminario – che sarà tradotto in simultanea in lingua italiana – è aperto al pubblico e costituisce un’occasione importante per parlare dell’innovativo Metodo Feldenkrais, un processo di auto-apprendimento individuale basato su una stretta integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensiero che ha come fine il funzionamento efficiente del corpo umano ottenuto attraverso gli impulsi ricevuti dal sistema nervoso. Il Metodo Feldenkrais è stato ideato nel 1949 da Moshé Feldenkrais, considerato in tutto il mondo tra i più esperti trainer nel trattamento dei bambini affetti da paralisi celebrale infantile, ma anche di coloro che mostrano disturbi quali stroke, autismo, deficit dell’attenzione (ADHD) o sindromi genetiche, adulti colpiti da ictus o con problemi legati alla postura e all'equilibrio. Il Metodo, caratterizzato da un approccio dolce e delicato, si basa sul concetto di neuro plasticità e aiuta il cervello a creare nuove connessioni e a imparare spontaneamente partendo dalle abilità presenti.

L’appuntamento è promosso da Fondazione Giovani Leoni ETS, creata da Christian e David Barzazi, fondatori di Gruppo Green Power e rispettivamente papà e zio di Riccardo, un bambino italiano colpito da paralisi cerebrale infantile che, grazie al Metodo Feldenkrais, sta ottenendo grandi risultati nella gestione della propria malattia. La paralisi cerebrale infantile colpisce circa un bambino ogni 500 nati e in Italia sono oggi 50mila i bimbi affetti da questa patologia, con 2mila nuovi casi diagnosticati ogni anno. Chi è colpito dalla paralisi cerebrale ha difficoltà a camminare, nei casi più gravi si muove in carrozzina, ha un uso difficoltoso delle mani e spesso presenta problemi quali dolore, deficit di linguaggio, intellettivi e neuropsicologici, epilessia.

Nel contesto del Metodo Feldenkrais, i genitori – adeguatamente formati e sempre assistiti dai professionisti – possono avere un ruolo chiave nell’aiutare i bambini a eseguire gli esercizi e i movimenti utili a recuperare o migliorare funzionalità mai acquisite, danneggiate o perse per cause diverse. Il Metodo si applica con successo anche in altre situazioni meno gravi, in quanto consente di ridurre o evitare dolori e malesseri psicofisici, nonché di ristabilire un tono muscolare equilibrato in tutto il corpo.

Grazie al grande lavoro portato avanti da Fondazione Giovani Leoni ETS, lo scorso maggio è stata inaugurata a Pianiga (VE) la prima Clinica Feldenkrais in Italia, attiva presso il Centro Medico Viola della località veneziana.

Note per i redattori

Fondazione Giovani Leoni. L’associazione nasce nel 2013 dal desiderio filantropico dei Fratelli Barzazi, insieme a Gruppo Green Power, allo scopo di offrire supporto e assistenza alle persone svantaggiate e contestualmente di promuovere e tutelare i beni artistici, storici e culturali del territorio. La Fondazione opera nei settori dell’assistenza socio-sanitaria e della ricerca scientifica nel settore della sanità. A questi ambiti si aggiungono inoltre i settori culturale, delle arti e dello spettacolo e della tutela del paesaggio. Testimonial dell’Associazione è il piccolo Riccardo, nato con una tetraparesi spastico distonica, e beneficiario di lezioni Feldenkrais da parte di Eilat Almagor e del suo staff con risultati straordinari. 

Info web

https://www.facebook.com/events/1115138895342812/

https://www.fondazionegiovanileoni.org/


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