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Kermesse 3.0, piazzetta San Michele dà spazio alla giovane arte

Artista Eva Mazzon: “Non ho bisogno di ali per volare, ma di ali per rimanere”. A Padova, nella dimora storica di Piazzetta San Michele, l’11 marzo ore 18.30, prende vita il progetto dedicato all’arte: giovani professionisti della comunicazione danno spazio ad artisti emergenti per esprimere insieme la creatività, in tutte le sue forme.

Il primo happening a Palazzo San Michele comincia con l’esposizione di opere di giovani artisti che hanno la necessità di esprimere e dare voce alle loro creazioni.

Palazzo San Michele, location storica nel cuore della città patavina, vede convivere tra le sue mura innovazione e modernità, sede di un connubio perfetto tra passato, presente e futuro.

La creative platform creata da quattro giovani team di professionisti (Artmoz, Blonde&Brains – Marketing and Brand Ideas, Bukò – Software & Communication e Mobydick Adv) ha lo scopo di veicolare e integrare i brand aziendali non solo attraverso i metodi tradizionali ma anche tramite le nuove frontiere della comunicazione.

Kermesse 3.0 nasce come contenitore di eventi, un esempio dell’evoluzione del marketing e della pubblicità che unisce più settori con un’attenzione forte al sociale e al sostegno di giovani talenti. 3.0 è lo stretto rapporto tra utente, messaggio e spazio in cui esso viaggia per arrivare al suo destinatario.

L’arte è anche questo: un messaggio capace di rinnovarsi e di toccare le corde più intime e profonde di ciascuno, attraverso tutte le soluzioni visive più innovative, in uno spazio in costante cambiamento.

La prima ospite della Kermesse è la giovane pittrice Eva Mazzon. Nata a Padova nel 1975, l’artista si diploma come maestra d’Arte Applicata con studi approfonditi del mondo dell’oreficeria, del mosaico, di disegno dal vero e del restauro. Dopo l’esperienza di conservazione di opere d’arte, decide di dedicare il suo lavoro alla ricerca introspettiva dell’essere femminile, dipingendo su tele donne immerse tra fiori e colori, sintesi perfette dei valori che esprimono la sua creatività: pace, semplicità, bellezza. Ad accompagnare Eva ci sarà il compagno Matteo Schiavo, nato a Padova nel 1978, scultore da oltre vent’anni ispirato dalla natura per le sue creazioni, realizzate in prevalenza in legno. Nel 2004 si avvicina allo studio dello scultore Sergio Rodella, decidendo poi di frequentare la scuola di scultura su legno in Val Gardena e di migliorare la sua tecnica grazie ai consigli di grandi scultori come Bruno Walpot, Gehard Denetz, Andreas Tommasini e Peter Kostner.

La Vernice vedrà la partecipazione di un’altra artista che animerà la serata con la sua selezione musicale: Doina Grassetto. Padovana, figlia del noto Dj Nicola Grassetto che ha saputo trasmetterle l’amore per la musica fin da bambina, propone ricercati Dj Set nei migliori locali del Veneto. F&D Market Gourmet e I Stefanini, nomi prestigiosi del settore food specializzati in prodotti gastronomici e vinicoli, sono alcune tra le aziende eccellenti d’Italia che oggi uniscono il loro brand ad una reale comunicazione a 360 gradi. Le due aziende hanno deciso di diventare partners dell’evento perché credono fortemente nel progetto “Kermesse 3.0” e nel suo fine di promuovere l’arte e la sua comunicazione: da sempre la tavola è il primo luogo del comunicare, capace di far nascere le idee più creative. F&D Market Gourmet, nella sua sede di San Felice del Benaco, ricerca e seleziona i prodotti tipici che hanno reso la cucina italiana famosa in tutto il mondo, conosce personalmente i produttori e realizza una vera e propria rete di prodotti di nicchia apprezzata non solo a livello nazionale ma anche internazionale, con una rete di esportazione europea molto vasta.

I Stefanini, azienda vitivinicola di Monteforte d’Alpone, è di proprietà della famiglia Tessari, che vanta una lunga storia nel settore e si impone oggi nel mercato grazie all’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. Con una scelta vinicola che comprende bottiglie anche del 1948, I Stefanini hanno nel tempo ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui l’Oscar Bere Bene – Gambero Rosso per il loro Selese 2012 e il premio Tre Bicchieri – Gambero Rosso per il Monte de Toni dello stesso anno. Nel 2014 rientra nella classifica dei Vini Buoni D’Italia del Touring Club Italiano con molte etichette. Forte di una rete di distribuzione nazionale ed internazionale, l’azienda ha fatto del Made in Italy non solo un marchio, ma soprattutto una filosofia che si sente ad ogni assaggio.

Venerdì 11 marzo dalle ore 18.30 alle ore 21 Food & Wine Art Experience, Dj Set by Doina Grassetto. Partecipazione solo su invito.


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