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“Intellettuali. Cultura e politica tra fascismo e antifascismo”, presentazione al Bo

Chiunque conosca anche sommariamente i momenti chiave della storia italiana del Novecento riconoscerà facilmente agli intellettuali un ruolo chiave nell’orientarne direzioni e strategie, nell’elaborare l’”idea di sé” di una nazione intera, soprattutto nei momenti-chiave del trapasso (o del tracollo) dei sistemi politici, in particolar modo tra età liberale, fascismo, Italia repubblicana.

Di ciò si parlerà martedì 10 ottobre alle ore 16 in Archivio Antico di Palazzo Bo in via VIII febbraio 2 a Padova, quando verrà presentato il libro postumo di Angelo Ventura, “Intellettuali. Cultura e politica tra fascismo e antifascismo” (Donzelli, 2017). Ne discuteranno studiosi della levatura di Maurizio degl’Innocenti, Emilio Gentile, Raffaele Liucci e Adriano Viarengo.

“Rigorosissimo nel coltivare il “buon metodo storiografico” basato su minuziose ricerche d’archivio, capace di spaziare dalla prima età moderna alla storia contemporanea più recente, Ventura” dice Carlo Fumian “procedeva affrontando di petto grandi problemi storici: dalla grande trasformazione della Repubblica veneta alle soglie dell’età moderna (Nobiltà e popolo nella società veneta del Quattrocento e Cinquecento) alla figura di Daniele Manin e al Risorgimento veneto, fino ai temi più caldi della storia del Novecento, il fascismo e la Resistenza, la persecuzione antiebraica, il terrorismo di destra e di sinistra, scrivendo libri e saggi che si distinguono, anche a distanza di decenni, per il loro valore pionieristico: i suoi contributi sembrano rivalutarsi nel tempo, affermandosi come capisaldi interpretativi da cui non è possibile prescindere”.

Scomparso nel febbraio del 2016, professore emerito dell’Ateneo padovano dove per moltissimi anni ha insegnato storia moderna e poi storia contemporanea (e per quarant’anni direttore dell’Istituto veneto per la storia della Resistenza), Angelo Ventura è stato un grande maestro e uno storico di grande spessore e originalità, che ha lasciato un segno profondo nella storiografia italiana, e non solo.

Il libro dedicato agli intellettuali raccoglie saggi dedicati a Gaetano Salvemini, Anna Kulishoff, Silvio Trentin, Eugenio Colorni, Vincenzo Crescini, Carlo Anti, Norberto Bobbio, e fa parte di un vasto progetto editoriale che continuerà con l’edizione delle sue ricerche più significative sul Risorgimento veneziano, sulla storia della società rurale, e che si concluderà con la pubblicazione delle ricerche relative alla storia della Serenissima. L’incontro offrirà l’occasione per riscoprire un grande patrimonio di ricerca e ricordare una figura di eccezionale valore sia sul piano scientifico che civile.


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