Incontri di filosofia di vita: “L’Europa e il mondo. L’inquieto pensare di Massimo Cacciari”

Sesto e ultimo appuntamento autunnale per Filosofia di Vita, l’associazione culturale attiva sul territorio di Padova e delle Terme Euganee dal 2008.

Dopo il successo dei tre appuntamenti dal tema Le Funzioni del Diritto e le Ragioni della Pena, tenutisi ad Abano Terme, la rassegna si è spostata tra Padova e Venezia per affrontare l’argomento del secondo ciclo di incontri, Europa 2020, analizzando, quindi, la strategia decennale per la crescita e l'occupazione che l'Unione Europea ha varato nel 2010, nell’ottica di superare la crisi, colmando le lacune del modello di crescita comunitario e creando le condizioni per un progresso intelligente.

Sarà, quindi, la Sala Paladin di Palazzo Moroni a Padova, ad ospitare quest’ultima discussione filosofica il prossimo mercoledì 28 ottobre alle ore 21, appuntamento in cui Umberto Curi, Roberto Esposito, Giacomo Marramao e Vincenzo Vitiello si confronteranno su L’Europa e il mondo. L’inquieto pensare di Massimo Cacciari, in un tributo ai 70 anni del filosofo veneziano.     

Come da tradizione, infatti, al compimento del 70° anno d’età di un filosofo, i colleghi si chiamano a raccolta per dedicare alcuni pensieri che rendano omaggio al suo pensare. Così è stato per Emanuele Severino e Vincenzo Vitiello che hanno riunito i tanti contributi nel volume Inquieto pensare. Scritti in onore di Massimo Cacciari (Ed. Morcelliana) attraverso un confronto tra i più diversi saperi, idee ed esperienze – dalla filosofia alla politica, dalla religione all’arte, dalla letteratura alla filologia – per festeggiare il settantesimo anno del popolare filosofo-sindaco.

In questa sede, quindi, pur in assenza di Cacciari impegnato all'estero, ma con l’autore Vincenzo Vitiello, professore ordinario di Filosofia teoretica, insegnante di Teologia politica all’Università San Raffaele di Milano, saranno presenti altri importanti nomi della filosofia che hanno contribuito al testo.

A relazionarsi durante la serata saranno Umberto Curi, già professore di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova, ora professore presso l'Università San Raffaele Vita e Salute di Milano, da poco tornato alla scrittura con “La porta stretta” Ed. Bollati Boringhieri; Giacomo Marramao, tra i maggiori studiosi del marxismo, docente di Filosofia politica e Filosofia teoretica presso il dipartimento di Filosofia e scienze sociali dell'Università degli Studi Roma Tre, nonché direttore scientifico della Fondazione Basso-Issoco, membro del Collège International de Philosophie di Parigi e professore honoris causa all'Università di Bucarest; Roberto Esposito, insegnante di filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore, considerato al di fuori dei confini nazionali tra gli autori di riferimento dell'Italian Theory.

Spiegano gli organizzatori di Filosofia di Vita: – A conclusione di questa rassegna ottobrina che ha registrato un tutto esaurito di ospiti ed appassionati in ciascuno degli appuntamenti sviluppati finora, entrando per la prima volta anche in un istituto scolastico, ci siamo spinti adesso ad analizzare il pensiero che lentamente siamo tenuti a condividere in quanto cittadini comunitari. Prezioso in questo contesto il pensiero di Massimo Cacciari, tra i più importanti  ed inquieti protagonisti della cultura italiana ed europea del nostro tempo".

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