Eventi

“Giorno della memoria”, 27 gennaio iniziative a Padova

....L'arrivo

"....Siamo arivati 'a matina presso a Birkenau. Se vedevano migliaia in fila che andaveno, cantaveno canzoni che io nun capivo, andavano a lavorà ne le fabbriche. Poi se sentivano le urla dei cani e quando si sono aperti i vagoni ....qualcuno cascava per tera, donne anziane, vecchi. Spartivano i bambini da le madri, il fratello dai fratelli, venivan divisi tutti e noi ci presero a bastonate e bisognava seguire il gruppo fino a l'entrata del campo" (Mario Spizzichino)

.....Birkenau: la selezione

"....Poi cercano un interprete, e io sono l'unico a parlare tedesco. Rudolf Hoss e il dottor Mengele mi fanno montare su un tavolino, mi danno gli ordini in tedesco e io devo tradurli in italiano. Dice "Siete arrivati a un campo di lavoro. I giovani forti andranno a lavorare, le persone anziane andranno nel campo di riposo, le donne se sono giovani e non hanno figli anche loro andranno a lavorare, le donne con bambini vanno nel campo di riposo". Io traduco" (Arminio Wachsberger)

.....Nella camera a gas

"... Ho guardato (dallo spioncino), è stato questione di pochi attimi. Ho visto esattamente come si agitava la gente dentro. C'erano persone attaccate alla porta ..... cercavano di muoversi, ma non ci riuscivano. Si intrecciavano fra di loro, la maggior parte con le mani alzate che cercavano ....può darsi chiamavano Dio" (Shlomo Venezia)

Testimonianze da "Il libro della Shoah italiana" di Marcello Pezzetti (Edizione Einaudi)

Il "Giorno della memoria" è stato istituito per il 27 gennaio di ciascun anno. La data commemorativa è quella dell'abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz, che avvenne alle ore 11:59, ma la data vuole ricordare più in generale una serie di eventi. Insieme alla Shoah vengono commemorati tutti coloro che sono stati vittima delle leggi razziali, tra cui gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e quanti, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Cerimonia commemorativa

Martedì 27 gennaio 2015 al Tempio dell'Internato Ignoto, viale Internato Ignoto (zona Terranegra) - Padova

  • ore 9:00 - Cerimonia con alzabandiera ed onori ai Caduti; preghiera di Don Alberto Celeghin, rettore del Tempio dell’Internato Ignoto. Accompagnamento musicale a cura della fanfara dei Bersaglieri, sezione di Padova.

Agorà del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate, 71 - Padova

  • ore 10:30 - Interventi di Massimo Bitonci, sindaco di Padova e del gen. C. A. Bruno Stano, comandante del Comando Forze di difesa interregionale nord. A seguire Patrizia Impresa, prefetto di Padova, consegna le medaglie d'onore a militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti. Allocuzioni di Antonio Ferrarese, presidente dell'Associazione nazionale ex internati; Davide Romanin Jacur, presidente della Comunità ebraica di Padova; Carlo Fumian, direttore del Centro di Ateneo per la storia della resistenza e dell'età contemporanea.

  • ore 11:30 "La memoria per il futuro", a cura di Paolo Caporello. Azioni drammaturgiche liberamente ispirate agli avvenimenti della Shoah e realizzate con la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di II grado di Padova. Musiche a cura di Guido Rigatti, Luca Piovesan e Francesco Socal.

Per informazioni ufficio relazioni esterne - Gabinetto del Sindaco, Comunicazioni e Relazioni Esterne telefono 049 8205557 - 8205095 - 8205038 email . 


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