Eventi

Giornate europee del patrimonio a Padova

A settembre si celebra la 33a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea per promuovere il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Con l’apertura straordinaria al pubblico di monumenti e luoghi storici in tutta Europa si vuole sottolineare il ruolo centrale della cultura nella società.

CALENDARIO_FRIULIVENEZIAGIULIA_VENETO

Le Giornate Europee del Patrimonio avranno luogo:

  • sabato 24 settembre – con orari e costi ordinari nel corso della giornata e apertura straordinaria serale di tre ore al prezzo simbolico di 1 euro, con le gratuità previste consuetamente per legge.
  • domenica 25 settembre – con orari e costi ordinari.

TUTTE LE INFO DAL SITO UFFICIALE

Bacche, frutti, profumi e paesaggi a Villa Giustiniani
San Pietro Viminario, Villa Giustiniani San Pietro Viminario(Pd) via Ronchi 4
Visita guidata - Dal 24 al 25 agosto.  Orario: 9.30 e 11 mattina. 15 pomeriggio.
Visita guidata con i proprietari, degli splendidi giardini e della villa. Coordinamento da part del Consiglio d'Europa-Ufficio di Venezia

DETTAGLI 

Le Giornate Europee del Patrimonio sono una manifestazione promossa, a partire dal 1991, dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.
Ogni anno alla manifestazione aderiscono il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e moltissimi luoghi della cultura non statali.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio di quest’anno, i Musei Civici di Padova e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso hanno deciso di operare in sinergia, esponendo al pubblico un piccolo tesoro emerso di recente dal sottosuolo della città.
Si tratta del corredo funerario di una sepoltura infantile, che per ora costituisce un unicum.

Con questa piccola esposizione prende il via, nelle sale del Museo Archeologico, il format Tesori nascosti, mirato a una costante valorizzazione del patrimonio archeologico urbano e alla sensibilizzazione del pubblico cittadino nei confronti del patrimonio culturale della città. A rotazione verranno infatti esposti materiali archeologici rinvenuti in area urbana, normalmente conservati nei depositi.

IL BAMBINO E IL GLADIATORE: UN UNICUM DALLA NECROPOLI MERIDIONALE DELLA CITTÀ

Nella zona meridionale dell’antica Patavium era situata una delle grandi necropoli della città, i cui limiti non sono ancora oggi del tutto noti. 
Nel corso di un’indagine archeologica realizzata nel 2012 dalla Soprintendenza in corrispondenza dei civici 141-143 di corso Vittorio Emanuele è stato rinvenuto un nucleo di 32 tombe, tra le quali è stata subito notata per la sua singolarità la sepoltura di un bambino, denominata tomba 19.

Il bambino, morto a circa 3 anni, era stato avvolto in un sudario e collocato in una cassa di legno, della quale si sono conservati numerosi chiodi di ferro. La testa doveva in origine essere appoggiata su un cuscino in materiale deperibile.
Il corredo era costituito da 14 oggetti, alcuni dotati di valenza simbolica, altri funzionali alla ritualità funeraria. Erano probabilmente tutti collocati all’esterno della cassa, al di sopra o intorno a essa, con la sola eccezione di una moneta trovata nei pressi dei piedi del defunto.

La sepoltura è databile ai decenni centrali del II secolo d.C.

La presenza, tra gli oggetti del corredo, di una statuetta ttile ra gurante un gladiatore rende la sepoltura eccezionale. Si tratta di un manufatto componibile: l’elmo crestato è infatti modellato a parte. Il gladiatore impugnava la spada con la mano destra e con la sinistra uno scudo umbonato. Tracce di policromia lasciano pensare che fosse tutto colorato.

La statuetta del gladiatore rinvia ad aspetti di vita quotidiana: i ludi gladiatores, in una città come Padova dotata di un imponente an teatro, erano di certo una pratica abituale. I combattimenti tra gladiatori erano molto apprezzati nel mondo romano e possono per molti aspetti essere paragonati alle nostre partite di calcio. I gladiatori più abili divenivano popolari come delle vere e proprie star.

Forse, per il piccolo defunto, la statuetta rappresentava proprio questo: il suo gladiatore preferito.
Un giocattolo particolare, dunque, passatempo di momenti felici, poi deposto nella tomba per accompagnare e proteggere il piccolo nel suo viaggio oltremondano.

PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALLESTIMENTO SABATO 24 SETTEMBRE 2016, ORE 17

Introduce:
 Matteo Cavatton, Assessore alla Cultura, Comune di Padova

Intervengono:
 Francesca Veronese, Musei Civici di Padova - Museo Archeologico

Elena Pettenò, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso

Cecilia Rossi, Post-doc Fellow - Università degli Studi di Padova Seguirà visita guidata alle sale dedicate a Padova romana.

dalle 19 alle 22 ingresso gratuito al Museo Archeologico


Si parla di