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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, tutti gli eventi a Este e a Vo'

Il 25 novembre ricorre la “Giornata mondiale contro le violenza sulle donne”, istituita dall’Onu nel 1999. Este e Vo’ celebrano questa giornata con importanti iniziative di sensibilizzazione.

Venerdì 25 novembre

  • Este, ore 21.15, Teatro dei Filodrammatici, spettacolo teatrale “7 MINUTI” con dedica “Uomini che amano le donne”
  • Vo’ Euganeo, ore 20.30, Museo del Vino, incontro dal titolo “Aggressività e violenza? ...no grazie, preferisco rispettarmi!”

Domenica 27 novembre

  • Este, ore 16, Biblioteca civica, “Ad occhi aperti: una fiaba diversa”, letture animate per ragazze e ragazzi dagli 8 agli 11 anni

Il Comune di Este, in collaborazione con la Biblioteca Civica e l’Associazione Culturale “Villa Dolfin Boldù”, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, propone lo spettacolo teatrale “7 minuti” e le letture animate “Ad occhi aperti: una fiaba diversa”.

Il Comune di Vo’ organizza un incontro destinato ai ragazzi e alle ragazze dal titolo “Aggressività e violenza? ...no grazie, preferisco rispettarmi!”.

Lo spettacolo teatrale “7 MINUTI” di Stefano Massini, con una compagnia di sole attrici dirette da Viviana Larcati, affronta il tema attualissimo del lavoro.

“Abbiamo scelto di non porre l’accento sulla violenza contro le donne, ma di valorizzare la figura femminile nel contesto sociale e personale - dichiara la regista Viviana Larcati - per questo motivo, nella serata sono stati coinvolti anche alcuni uomini, che prima dell’inizio dello spettacolo dedicheranno alle donne dei testiche, con sensibilità e intelligenza, esprimono parole di amore e di rispetto. Sia le donne che gli uomini hanno bisogno in fondo proprio di questo: rispetto e complicità. La parola sincera che aiuta a comprendersi”.

Comprensione e rispetto che devono diventare primarie anche nell’educazione rivolta ai bambini in famiglia, nella scuola e nella società.

L’incontro in Biblioteca “AD OCCHI APERTI: UNA FIABA DIVERSA” di domenica 27 novembre pomeriggio, dedicato ai bambini dagli 8 agli 11 anni, ha questo intento: rivolgere attenzione e amore all’educazione affettiva e “sentimentale”, intesa come capacità profonda del sentire l’altro con empatia e con emozione.

“Mi auguro che i ragazzi vengano accompagnati dai genitori – commenta il Sindaco di Este Roberta Gallana -.La loro presenza è importante in questa occasione per far conoscere a chi ha il compito di educare, la gioia della condivisione e l’importanza del sentimento dell’incontro. Il grande potenziale che la letteratura per l’infanzia può avere, infatti, è quello di aiutare a costruire l’identità dei bambini con serenità e consapevolezza”.

“Abbiamo deciso di dedicare la serata di venerdì 25 ai ragazzi e alle ragazze: futuri uomini e donne, a cui chiediamo la collaborazione per combattere una problema molto serio – afferma il sindaco di Vo’ VanessaTrevisan -. Da un’indagine effettuata dall’Istat un paio di anni fa, emergono dati relativi alla violenza dentro e fuori la famiglia che fanno rabbrividire. La stessa indagine mette in evidenza però anche dati positivi, perché rispetto a cinque anni prima sono in calo le violenze fisiche e sessuali nonché quelle psicologiche. Gli esperti affermano che ciò dipende da una maggiore informazione, dal lavoro sul campo, ma soprattutto da una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e da un clima sociale di maggiore condanna della violenza”.

“Iniziative come quelle organizzate dalle nostre Amministrazioni in occasione della ricorrenza del 25 novembre – le fa eco il sindaco di Este - servono proprio ad accendere un faro su questo tema cercando di guardare anche alle possibili soluzioni, servono a far sentire un po’ meno sole le vittime, servono a creare condivisione e consapevolezza, affinché certe situazioni si riescano innanzitutto a prevenire e disinnescare, anche grazie all’educazione al rispetto e all’empatia, cominciando dai più piccoli, ma ricordando sempre che siamo noi adulti a dover il buon esempio”.


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