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Il fotoreporter Pietro Masturzo a Padova, ospite di Irfoss ripercorre la sua carriera

Sarà il fotoreporter già vincitore del World Press Photo of the Year 2009 Pietro Masturzo il protagonista dell’incontro in programma per lunedì 19 novembre alla sede IRFOSS – Istituto di Ricerca e Formazione nelle Scienze Sociali - di Padova (Corso Vittorio Emanuele II n. 164) con inizio alle ore 21.

La presentazione sarà l’occasione per Pietro Masturzo di ripercorrere la carriera, parlare di suoi lavori, svelare i retroscena delle sue foto, illustrare le circostanze che gli hanno valso il World Press Photo of the Year 2009, il più importante riconoscimento nel mondo della fotografia internazionale. (Ad ingresso libero per i Soci Irfoss e con possibilità di tesseramento all’ingresso per quanti desiderassero associarsi).

Questo incontro si inserisce tra gli eventi di preparazione della prima edizione dell’IMP Festival Padova - International month of photojournalism, primo Festival in Italia interamente dedicato al mondo del Fotogiornalismo. Una preziosa occasione per la città di Padova per indagare le storie, i metodi e gli approcci della miglior fotografia internazionale; un’esperienza di “immersione totale” nel mondo dell’attualità e del fotogiornalismo; un ponte tra il grande pubblico, i professionisti dell’editoria e della stampa, e i maestri della fotografia da tutto il mondo.

Il  Festival si svolgerà dal 10 al 26 maggio 2019 e si articolerà in 18 esposizioni principali allestite nelle più prestigiose sedi museali ed espositive della città, alle quali si aggiungeranno altri eventi espositivi a corollario; proporrà inoltre attività formative e letture portfolio; talk e conferenze; una rassegna cinematografica dedicata.

Durante il periodo del Festival, la città di Padova avrà l’onore di ospitare i più grandi fotogiornalisti del mondo, acclamati reporter che, attraverso il mezzo fotografico, hanno testimoniato guerre, denunciato violazioni di diritti umani, influenzato l’opinione pubblica contribuendo attivamente a mutare il corso della storia. Dall’Iraq all’Afghanistan, dai Balcani alla Guerra del Golfo, fino alle storie più attuali e controverse della storia recente, la città di Padova sarà al centro del dibattito internazionale sui temi e le storie del miglior reportage internazionale.

«L'idea che sta alla base della nascita di IMP Festival - afferma Riccardo Bononi, Direttore di IRFOSS e Direttore Artistico del International month of photojournalism Padova - è la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali in grado di connettere i quattro angoli del Mondo, una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse e geograficamente lontane.» 

L’evento nasce con la volontà di portare la città di Padova con il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale, sulla scena culturale nazionale e internazionale: sono infatti state individuate 8 sedi espositive principali, tutte ubicate nel centro di Padova, facilmente collegate in un circuito accessibile per i visitatori che comprende i principali siti storici e i luoghi turistici più attrattivi della città.

«E' proprio nella volontà di concentrare le storie dell'attualità globale, grandi e piccole – prosegue Bononi - che il Festival mira a confermare a livello internazionale il ruolo della città di Padova come un grande centro di dibattito culturale, una tavola rotonda a cielo aperto sui temi caldi della contemporaneità e del giornalismo etico».

Durante l’intera durata del festival saranno inoltre allestite numerose esposizioni minori legate al Circuito Off, sempre in sedi di prestigio di dimensioni più contenute.

Sono attesi circa 20mila visitatori.

L’evento è realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e l'Università degli Studi di Padova, gode dei Patrocini dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, dell'agenzia fotogiornalistica Magnum Photo, Prospekt Photographers, Emergency, della Regione Veneto, della Provincia di Padova e del Mibact.

Pietro Masturzo dopo aver ottenuto la laurea in Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, si trasferisce a vivere a Roma per approfondire lo studio della fotografia. Dal  2007 inizia a lavorare come fotografo professionista con diverse agenzie di fotogiornalismo, pubblicando i suoi lavori sulle più importanti testate giornalistiche italiane. In anni recenti Pietro Masturzo lavora su un progetto a lungo termine relativo alle questioni territoriali irrisolte nella regione del Caucaso. La sua fotografia scattata in Iran il 24 giugno  2009 "Sui tetti di Teheran" è stato premiata con il World Press Photo of the Year 2009 ed il 1º premio nella categoria People in the News. Parlando della fotografia Masturzo ha dichiarato: “Ho scattato questa foto e le altre del servizio perché volevo comunicare l’emozione che ho provato quella notte. Ho cercato di essere un testimone discreto che, preferisce raccontare quello che vede senza “distrarre” l’osservatore con inquadrature virtuosistiche o prospettive esasperate”.

Riccardo Bononi (direttore artistico IMP Festival), laureato in due distinte branche delle scienze sociali (psicologia e antropologia), dal 2010 è ricercatore e docente di Antropologia Visuale presso Irfoss di Padova e dal 2015 entra a far parte dell’agenzia fotografica internazionale Prospekt Photographers. La scelta di associare la fotografia alla sua attività di ricerca sul campo lo ha portato a lavorare in Africa, Sud America, Sud Est asiatico, India, Europa e Stati Uniti. Le sue immagini sono state pubblicate su numerose testate nazionali ed internazionali (Sette Corriere della Sera, Panorama, il Reportage, Vice US, Days Japan, British Journal of Photography, 6Mois, National Geographic DE, Der Spiegel, ecc.) ed esposte a Londra, Roma, Toronto, Parigi, Berlino, Pechino, Lishui, Bucarest. Il suo lavoro sulla lucha libre femminile in Bolivia gli è valso il primo premio ed il titolo di “Miglior Fotografo dell’Anno” ai World Photography Awards 2015. Nella sua visione, la fotografia documentaria è molto di più di un semplice strumento di descrizione della realtà: è la base per un linguaggio universale, un ponte tra popoli e luoghi diversi capace di superare i confini invisibili tra culture.

IRFOSS A.p.s.

L’Istituto di Ricerca e Formazione nelle Scienze Sociali è stato fondato nel 2010 per connettere persone, campi di specializzazione e interessi diversi. Ha riunito in pochi anni migliaia di individui e professionalità convogliandoli in progetti dal respiro internazionale in quattro continenti diversi. L’impegno verso la ricerca internazionale, con un forte orientamento verso il sociale e un approccio etico, associata alla promozione di forme comunicative e metodologie dell’antropologia visuale, del reportage e del visual storytelling, ha permesso dal 2016 di inaugurare IRFOSS A.p.s. formato da tre network specializzati, ma tra loro interconnessi: Irfoss Visual Network, Irfoss Research Network, Irfoss Ethics Network.

Per informazioni 

Tel. 049.693251 | Email | WS www.irfoss.com

https://www.irfoss.com/pietro-masturzo-ospite-irfoss-gallery/

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